Tuesday, January 31, 2023
Physical Gothic: DIE OBERHERREN “Die By My Hand”(Svart Records)
Sempre belle notizie dalla fredda Svezia dove debuttano con l’album “Die By My Hand”(Svart Records) i DIE OBERHERREN. L’ensemble è un “supergruppo” formato da musicanti vichinghi dalla lunga fedina musicale che hanno come capobanda Joakim Knutsson (Joe And The Boys From Above,…). Il genere trattato si potrebbe riassumere come “western goth’n’ roll” in quanto nello scorrere del disco si sente l’influenza di certe sonorità glam-punk-wave (Lords Of The New Chuch), dell’horror country (The Coffinshakers), del goth’n’roll (Billy Idol, The Cult) e dell’hard-goth rock (Tenebre). Di sicura presa per chi segue questa rubrica “By the End of the Shore” con fiati e piano da saloon, le corroboranti “The Blood or the Wine”, “Something Wicked” e la sinuosa “Clans of Darkness and Smoke”. Ottimo esordio per i Die Oberherren che consiglio a chi ha apprezzato l’album di debutto dei “cugini” Underground Fire. Out dal 31 Gennaio in cd e vinile nero/arancio.
TRACKLIST: 01 The Horned One Stabs; 02 By the End of the Shore; 03 Catrine; 04 The Blood or the Wine; 05 Clans of Darkness and Smoke; 06 Guns and Pills; 07 Black Nightshade; 08 Something Wicked.
Monday, January 30, 2023
Sunday, January 29, 2023
Saturday, January 28, 2023
Friday, January 27, 2023
Physical Gothic: MONO INC. “Ravenblack” (No Cut)
Passato circa
un anno sabbatico, si riaffacciano sulle scene i MONO INC. con l’album “Ravenblack”(No
Cut) all’insegna di quel consueto “stadium goth” attraverso il quale il combo
riempie le curve degli stadi -tedeschi- e si attesta ai primi posti delle
classifiche di vendita -tedesche-. Come sempre il disco è stato anticipato da
singoli -e relativi video- adescanti per i neofiti come “Princess of the Night”
ed “Heartbeat of the Dead” ma che, come le belle di notte, perdono il loro
fascino ai prime raggi dell’alba, soprattutto per chi ha esperienza nel suono
della band. “Ravenblack” non guarisce dalla “sindrome inkubussukkube” che
spesso si accanisce sui gruppi con una cospicua discografia limitata nel tempo,
così nello scorrere dell’album troviamo autocitazioni, copiature di melodie già
proposte in passato e canzoni che sembrano cover degli stessi Mono Inc.. Nel
già sentito ci sono però piacevoli composizioni d’intrattenimento goth-pop-rock
come le iniziali “At the End of the Rainbow” ed “Empire”, le tipiche ballate “angleriane”
-“Angels Never Die” ,nondimeno, l’andazzo di “After Dark” è una gradevole
marcetta da cantare nelle taverne durante le sere invernali quando si è
arrivati alla grappa corretta al caffè. Disponibile in diversi formati e
metrature dal 27 Gennaio, “Ravenblack” riempirà le curve degli stadi -tedeschi-
e si attesterà ai primi posti delle
classifiche di vendita -tedesche-, c’è da scommetterci.
TRACKLIST: 01 At the End of the Rainbow; 02 Empire; 03
Princess of the Night; 04 Angels Never Die (feat. SANZ); 05 Heartbeat of the
Dead; 06 Ravenblack; 07 Lieb' Mich; 08 Never Alone; 09 After Dark (feat. Storm Seeker); 10 Day of Reckoning; 11
Wiedersehen Woanders.
OLD SCHOOL RELEASE
Thursday, January 26, 2023
GothNews UMBRA ET IMAGO
Sebbene dallo shock per il singolo raggae "A New God Has Rising" sarà impossibile riprendersi, gli UMBRA ET IMAGO annunciano la stesura di un nuovo album che secondo le intenzioni uscirà in Inverno 2023 (sotto la comunicazione per chi mastica il tedesco).
L'album sarà anticipato a Marzo dalla versione "2023" di "Gefühle Zerplatzt".
GothNews JYRKI69
Occorre sempre avere le antenne ben tese per evitare mezze fregature: questo 7" di JYRKI69 datato "negli states" 2021 avrà distribuzione Europea a fine Febbraio di quest'anno con costi praticamenti dimezzati. Nel singolo è presente la collaborazione, in "Dreamtime", tra il cantante dei 69 Eyes ed i "gothic rockers" Rosetta Stone: peccato che fin dalle prime note elettroniche si capisca che trattasi di Misery Stone o Rosetta Lab che dir si voglia.
Wednesday, January 25, 2023
Physical Gothic: DEAD INSIDE “Invisible Witness To The Holy Crime” (SDN)
La sublabel
“SDNSteel” sembra avere la Danse Macabre come principale “vittima”, così, dopo
aver “strappato” gli Spiritual Bat, anche i DEAD INSIDE vengono accolti nella
grande famiglia discografica SvizzeroPugliese. “Invisible Witness To The Holy
Crime” è il secondo full-length della band Emiliana dopo quello omonimo datato
ormai 2018 e ci riconsegna i Dead Inside decisamente migliorati ed affinati
nell’amalgama dei componenti. L’influsso “tanatoide” presente nel precedente
album è quasi del tutto superato, con la tribale batteria di Gianfranco
-protagonista in “Shelter From Out Of Nowhere “- che “lavora per la squadra”
così come i vocalizzi di Josef che sono più lineari ed in pochissime occasioni
si alterano “increspandosi” -refrain di “Broken” e “Suddenly A Spark”
nonché nella già citata “Shelter From
Out Of Nowhere”-. Chi ne giova è la sessione “a corde”, cioè il chitarrista ex
Votiva Lux Davide ed il bassista Emanuele -già curatore synth-etico dei
“compagni wavers” Stenka Razin-, che trovano risalto nel suono dei brani più
rockeggianti dell’album, ovvero quelli “Italiani” che lo chiudono -“Fuoco Alle
Fiamme” e, soprattutto, l’ottima “Prima Dell’Inizio”-. Il raggiunto equilibrio
della band è ben rappresentato da “Sweet Addiction”, una traccia dark rock
piena di pathos, ed “Only Love Survives”, con una ritmica gothic rock veramente
trascinante. “Invisible Witness To The Holy Crime” è disponibile in versione
fisica nei migliori negozi di dischi online ed attraverso band & label dal
25 Gennaio.
TRACKLIST: 01 Broken; 02 Suddenly A Spark; 03 Sweet
Addiction; 04 Only Love Survives; 05 Shelter From Out Of Nowhere; 06
Nevermore-Nevermore Croaks The Crow; 07 Fuoco Alle Fiamme; 08 Prima Dell'Inizio
OLD SCHOOL RELEASE
Tuesday, January 24, 2023
Monday, January 23, 2023
GothNews SENEX IV
Continua la scalata alla qualità dei SENEX IV con il terzo album "The Undead Carousel" che migliora "Gods And Taboos" che a sua volta migliorava il debutto "Dolls House". Inutile dire i punti di riferimento musicali della band che rimangono il tribale post-punk anni ottanta di Actifed, In Excelsis e 13th Chime. Pubblicazione autoprodotta con distribuzione Bat-Cave Prod.
Sunday, January 22, 2023
Saturday, January 21, 2023
Friday, January 20, 2023
GothNews HEARTBREAK NOIRE
Non è ancora ben chiaro se il progetto HEARTBREAK NOIRE portato avanti da Nick Schultz ed Emma Newby, di cui l'album d'esordio "Strange Beahaviour" è in fase di lancio, avrà fattezze "acustiche" come nell'ep-live "Origins" -disponibile (anche) gratuitamente- o un taglio "ordinario" in stile Faces Of Sarah.
Thursday, January 19, 2023
Physical Gothic: LAST JULY “Forever”(Dark Creation Records)
Di solito
dieci secondi di streaming sono sufficienti per capire se un gruppo è il solito
“fenomeno synth-cold da karaoke” che infesta la scena goth odierna e passare
oltre. Di contro i primi dieci secondi di “Forever Dancing” dei LAST JULY,
traccia contenuta nel nuovo ep del combo
Inglese, bastano ad avere un brivido elettro-goth old school che fa pulsare i
muscoli al ritmo di un elettro stimolatore. “Forever”(Dark Creation Records) è
un salto nel passato quando nei goth-club Albionici le danze erano cadenzate al
ritmo di Athamay, Nekromantik, Libitina, Faithful Dawn e Suspiria. Cinque brani
all’insegna dell’elettro dark wave britannica vecchia scuola, sapientemente
prodotti dal consolidato duo Alixandrea Corvyn / Dvae Stanton, in cui si respingono le lusinghe modaiole
sia del synth-post punk Turco che della techno fatta passare per goth. Fate
girare le strobo che con “Forever” si va tutti in pista. Disponibilità
fisica dal 18 Gennaio.
TRACKLITS: 01 Hope; 02 Forever Dancing; 03 Driving
With the Brakes On; 04 Swear; 05 Beautiful.
OLD SCHOOL RELEASE
Wednesday, January 18, 2023
Tuesday, January 17, 2023
Monday, January 16, 2023
Physical Gothic: CLERGY "Clergy” (Bat-Cave Prod.)
Sono bastate
poche settimane dal suo esordio digitale per avere le attenzione della Bat-Cave
Prod. che ne pubblica la meritata versione fisica: l’album del debutto omonimo
dei CLERGY sarà dunque disponibile anche nel vecchio continente. Quartetto
Canadese attivo da un paio di anni, i Clergy suonano un depresso post-punk dal
retrogusto deathrock secco, minimale, senza fronzoli e scevro da ammiccamenti
elettro –pop anni ottanta tanto di moda di questi tempi. Tra le canzoni da
menzionare “Submission”, “Towards Death”, l’avvolgente “Estranged” e “Baptism
By Fire” con un cupo sax in lontananza. “Clergy” è disponibile
dal 15 Gennaio in terra Polacca con distribuzione in divenire.
TRACKLIST: 01 Prelude: New Rites; 02 Submission; 03
Violence; 04 Crisis; 05 Baptism By Fire; 06 Towards Death; 07 Estranged; 08 To
Survive.
OLD SCHOOL RELEASE