Sunday, June 24, 2007

In Tempus "Luna sapiens" (Thisco)
Gli IN TEMPUS nascono nel 2003 come progetto parallelo dei Phantom Vision per volere da David Reis e Pedro Morcego, rispettivamente bassista e voce dei Phantom Vision stessi. La musica contenuta in questo primo album di del combo lusitano, “Luna sapiens”(Thisco), si può definire come un crossover di darkwave, medieval e musica tradizionale portoghese. Se siete stanchi della solita minestra goth riscaldata, gli In Tempus potrebbero fare per voi. TRACKLIST: : n/d.
Los Carniceros del Norte "13 Cuchilladas" (Autoproduzione)
"13 Cuchilladas"(Autoproduzione), primo full-length dei LOS CARNICEROS DEL NORTE, era atteso impazientemente da tutti gli amanti dell'orrido più sanguinolento. Il terzetto formato da Txarly (voce della Casa Usher), Nando (bassista dei Los Paralitikos) e Hugo (chitarrista dei Naughty Zombies) completa il suo omaggio a tredici horror-movie di tutte le serie (soprattutto serie "minori") con tredici canzoni dedicate. Il lavoro si muove tra sonorità deathrock ed horrorpunk raccontando storie di zombie, vampiri, mostri, cimiteri etc...Un cd di cui sarebbe orgoglioso Zio Tibia :) TRACKLIST: 01 Los muertos vivientes; 02 Doctor Caligari; 03 Ladrones de cadáveres; 04 Hotel Overlook; 05 Nosferatu vive en Barakaldo; 06 Damien; 07 Posesión infernal; 08 Llamando a las puertas del infierno; 09 Al otro lado del cementerio; 10 La invasión de los ultracuerpos; 11 La mujer pantera; 12 El circo de los monstruos; 13 Cabeza borradora.
Dark Horizon "No gods on earth" (Soma Rosa)
Controllo settimanalmente il sito ufficiale dei DARK HORIZON da più di due anni aspettando buone nuove riguardo la pubblicazione del loro debutto sulla lunga distanza e, finalmente, le attese sono finite: “No Gods on Earth” vede la luce grazie alla sinergia del gruppo e della Soma Rosa Records, label dell’ex This Burning Effigy S. Carey. Il sound del terzetto Inglese si rifà al gothic-rock di scuola Nephiliana e post-Nephiliana (NFD, Preachers of Neverland…) con chitarre potenti e voce espressiva. Altamente consigliato ai fans di McCoy e soci. Out dal 15 Giugno TRACKLIST: 01 Shine; 02 1 More; 03 Higher Ground; 04 Lost; 05 Last Mile; 06 Shock; 07 Time; 08 Real; 09 I Need; 10 Dark Shine.
Zeraphine "Years in black" (E-wave)
Con "Years in black”(E-Wave) gli ZERAPHINE, dall’alto -si fa per dire- di soli tre albums all’attivo, sfornano un “best of” con le 18 (diciotto!!) canzoni più rappresentative della loro carriera musicale. Questa release, praticamente sei tracce per ciascun lavoro, ci fa ulteriormente capire la virata verso il pop di Sven Friedrich dopo la dipartita dei Dreadful Shadows: dalla cover degli U2 “New years day” alle orecchiabili catchy-songs come “Be my rain” o “Die wirklichkeit”, in questa raccolta troverete l’abc del “goth-pop made in Germany”. Out dal 26 Giugno. TRACKLIST: 01 Die Wirklichkeit; 02 Be My Rain ( Radio Mix ); 03 In Der Tiefe; 04 Still; 05 Die Macht In Dir; 06 Schreit Dein Herz; 07 Sterne Sehen; 08 Siamesische Einsamkeit; 09 No More Doubts; 10 I Never Want To Be Like You; 11 New Year'S Day; 12 I'm Numb; 13 Fang Mich; 14 Kaltes Herz; 15 Flieh Mit Mir; 16 Die Welt Kann Warten; 17 Ohne Dich; 18 Wenn Du Gehst.

Sunday, June 17, 2007

Mano Juodoji Sesuo "Dogmatic" (Autoproduzione)
Invitati a due dei più importanti festivals oscuri dell’Europa dell’Est (Kunigunda Lunaria e Castel Party), i MANO JUODOJI SESUO sono, assieme ai conterranei e più conosciuti Siela, una delle più longeve gothic bands lituane. Nati nel lontano 1991 come post-punk band con voce femminile, la band si evolse in campo dark-rock per arrivare all’ultimo album -dei cinque in carniere- “Dogmatic”(Autoproduzione) del 2004 in cui al gothic-rock viene proposto in chiave più elettronica. Band da “collezionismo goth-ico”… TRACKLIST: 01 In Your Soul; 02 Help; 03 Black; 04 HeArt Of Gold; 05 She (The Only One); 06 the Mist; 07 Endless Space; 08 Loneliness; 09 Faceless Friend; 10 Brief; 11 I Can’t Stop; 12 Dogmatic.
Torso "Eloge de la compression" (Factotum Rec.)
“Eloge de la compression” (Factotum Records) dei
TORSO è un album che racchiude in se la magia della new wave Francese dei Noir Desir, l’eleganza synth-etica dei Massive Attack ed il fascino post-punk dei Joy Division. Questa breve introduzione vi fa già capire che l’album del combo di Strasburgo formato da Vinz F. e Alex O, attivo dal 2002 e con due lavori già editi, si aggiunge alla lunga serie di capolavori d’Oltralpe che stanno inondando il mercato e che settimanalmente il sottoscritto consiglia ai lettori di questa rubrica. Con Varsovie, Curtains, No Tears, Joy Disaster, Object, Frustration, Villa Vortex etc. (senza parlare del numero sempre più crescente di riastampe) i patiti della scena francese saranno costretti ad accendere un mutuo…e le società finanziarie gongolano :-) TRACKLIST: 01 Nord ; 02 Ceux qui se regardent danser (Featuring Aymeric Jeay) ; 03 Egon Schiele ; 04 Je dirige mes pensées vers la base des flammes ; 05 Un vent glacé et quelques arbres ; 06 Eloge de la compression ; 07 L'enchevêtrement des lignes (Featuring Misantrop) ; 08 Autre chose (Torso Vs Zno) ; 09 Pologne (Remix by Ex_tension) ; 10 Eloge de la compression (Remix by Zno).
Her Voice Remains "Her voice remains"(OCR)
C'era una volta una band molto apprezzata nella scena deathrock più underground d'oltreoceano chiamata Bloodproxy. Ebbene, i Bloodproxy hanno cambiato nome in HER VOICE REMAINS e sfornato l'album di debutto omonimo per la OCR Records. Il fatto che la line-up non si è per nulla modificata durante gli anni ci fa capire che il solido "deathrock old school" con voce femminile dei Bloodproxy rivive, condito da un pizzico di alternative rock in più, nei Her Voice Remains. TRACKLIST: 01 Love Is Gone; 02 Her Voice Remains; 03 Into The Sun; 04 Dead Arms; 05 Nothing; 06 Let Go Away; 07 Over You; 08 Last Day.
Mono Inc. "Temple of the torn" (No Cut)
Passati indenni dalla tempesta interna che ha visto l’uscita dalla band del cantante Miki Mono, i MONO INC. pubblicano il loro secondo full-length “Temple of the Torn”(No Cut/Sony). Il positivo riscontro di critica avuto in Germania dall’album (9/10 da Orkus, 12/15 da Legacy…) ribadisce l’ottima vena compositiva di Martin Engler -già batterista della band ed ora singer- che riassume in un sound immediato e molto “radiofonico” gothic-rock, elettro e goth’n’roll. “Temple of the Torn” è un prodotto perfetto per una spensierata Estate gotica sotto l’ombrellone… peccato non esista un “festivalbar dark”: i Mono Inc. lo vincerebbero a mani basse! Out dal 15 Giugno. TRACKLIST: 01 Temple Of The Torn; 02 Won t Forget This Day; 03 The Condemned; 04 Two Sinners; 05 In My Heart; 06 Just Because I Love You; 07 My Sick Mind TV; 08 Avalon; 09 Somberland; 10 Saving Grace; 11 The Torn Reprise

Saturday, June 09, 2007

November Death "Lost in silence" (Autoproduzione)
Con una cospicua serie di Mp3s scaricabili gratuitamente dal 2006, anno di formazione del progetto, ai nostri giorni, i NOVEMBER DEATH si producono il loro debutto ufficiale “Lost in silence”. Che dire di questo combo Tedesco-Polacco? La musica proposta segue due vie distinte: la prima –che non percorreremo- è il puro gothic-metal (intuibile dal nome della band), la seconda porta invece al goth di “stampo modernista” che partendo dai FotN, ma anche dalla wave, si fonda al goth’n’roll ed al goth-pop teutonico. Indicati per gli amanti di Opera Noire e, why not?, di Gothc-Sex periodo “Lament” cd.TRACKLIST: 01 Child in the moon; 02 Anymore; 03 Shine; 04 Fears; 05 Last hero; 06 A nice day to die; 07 Why
Silent is Sexy "Everything you know" (MyFirstWaissmuller)
Già incoronati dalle riviste specializzate come “miglior wave band Olandese”, i
SILENT IS SEXY hanno pubblicato lo scorso mese di Marzo l’album di debutto “Everything you should know” (MyFirstSonnyWeissmuller Records) che conferma tutti gli elogi fatti alla band sin dalla sua costituzione nel 2004. Suadenti note post-punk e dark-pop-wave che ammalieranno tutti i seguaci di Joy Division, The Smith, Cure e … Spiral of Silence (!!). Segnatevi il nome di questo combo, ne sentiremo spesso parlare. TRACKLIST: 01 This is our start?; 02 Stories yet to come; 03 Hurt; 04 Us; 05 Isle in the Sun; 06 Ages; 07 Pilots; 08 Reptiles; 09 Leave; 10 Low; 11 (Are we losing) faith; 12 Sympathy.
Zadera "Über die Jahre" (Strobelight)
Dopo una sciagurata produzione di “Something red” che ne ha reso il debut album ufficiale un accozzaglia di canzoni buone per punk-pop-rockers da scuola media, i ZADERA provano a rinfrancarsi con il nuovo full-length “Über die Jahre”(Strobelight). La speranza è che lo stile deathrock/wave che caratterizzava i primi due demo-cd venga finalmente riproposto con una produzione all’altezza: vedremo se il gruppo tedesco, superati alcuni problemi di line-up, sarà riuscito a riscattarsi dal 15 Giugno. TRACKLIST: 01 Intro; 02 Blackbox; 03 Tears In The Rain; 04 The Narrow Shell; 05 I Surrender; 06 Über die Jahre; 07 Venom; 08 Lizzie; 09 One Kiss; 10 Choose My Hearse; 11 You
Daimonion "Daimonion" (LoveIndustryRecords)
Con i DAIMONION assistiamo ad un vero e proprio miracolo: gruppo di culto per tutti gli hooligans più scalmanati del gothic-rock, la band Polacca si lascia alle spalle oltre dieci anni di ehem "mito", per la "notorietà". Infatti il gruppo di Marcin Tymanowski, attivo dal 1994, negli ultimi mesi ha varato il sito ufficiale, spopolato su Myspace e, dulcis in fundo, trovato un contratto discografico con la Love Industry Records (la stessa label che ha riproposto in cd i grandi 1984) per la ristampa del primo, e unico, album "Daimonion". Con questo lavoro, originariamente edito nel 2001, tutti i patiti di gothic-rock potranno capire perchè i Daimonion sono stati definiti "i Love Like Blood dell'Est Europa". Out dal 15 Giugno. TRACKLIST: 01 Intro; 02 Wiatr; 03 Poza Tobą; 04 Inne kolory; 05 Tak blisko, a tak daleko; 06 Torami Twojej produkcji; 07 Obłęd; 08 Noc (jej siostra zabrała Twoje dni); 09 Styks (długa podróż)

Monday, June 04, 2007

Jesus Rodriguez "Jesus Rodriguez" (Autoproduzione)

Al gothic-rock figlio di Love Like Blood e Dreadful Shadows si rifanno i JESUS RODRIGUEZ, quintetto polacco che ha nel suo palinsesto cover di Pink Floyd, Moonspell e Fields of the Nephilim. Il gruppo ha ultimamente pubblicato il dvd-live “Czy mozna zgasic te swiatla?”, testimonianza dell’abilità dal vivo della band, composto in maggior parte da canzoni estratte dal “Jesus Rodriguez”, ep uscito a fine 2005 e qui segnalato. TRACKLIST: 01 Taniec marionetek; 02 Wtorek; 03 Pogrzeb mnie gleboko; 04 High hopes (Pink Floyd cover); 05 Mozesz
Object "Object" (Autoproduzione)
C’è poco da fare, nonostante la vitalità della nostra scena -da sempre sedotta più dai Cure e dai Joy Division che non da altre bands storiche- rimane sempre e comunque la Francia la patria di riferimento delle sonorità post-punk. Alla sfilza quasi infinita di eccelse bands provenienti d’Oltralpe aggiungo ora anche gli
OBJECT che, balzati recentemente alle cronache per aver aperto il concerto parigino degli Ikon, hanno pubblicato il loro nuovo e.p. omonimo. Altamente consigliato, null’altro da aggiungere. TRACKLIST: 01 L’as en toi (s’efface en moi); 02 Ou est quand?; 03 Sauf le demon ; 04 meme endroit, meme temps ; 05 Mu chepei.
Moribound 13 Ad "Your funeral, my smile" (Apollyon)

Anche una gothic label storica come la Apollyon Records apre all’horrorpunk con “Your funeral, my smile” dei MORIBUND 13 AD. Attori principali della band sono i due chitarristi dei Madre del Vizio Chris e Matt che nel 2003 hanno dato vita a questo progetto con l’obiettivo di creare un sound ispirato ai film horror di serie B Americani. Il risultato di queste intenzioni, per la verità tutt’altro che origiali, è rappresentato da “Your funeral, my smile” che potremmo raccomandare ai fans meno esigenti dei Shadow Recheinstein. Out dall’undici Giugno. TRACKLIST: 01 Intro: Your funeral my smile; 02 Tragic killer creature; 03 House of the dead; 04 They came from planet 13; 05 Body snatchers; 06 Bury you alive; 07 Nightwolf; 08 She said destroy; 09 Peter Vincent; 10 Bride of blood; 11 Where werewolves are about; 12 The crawling; 13 Devils night
Swann Danger "Deep north" (Cul de Sac/Custody Night)


Su queste pagine web abbiamo visto nascere, maturare e, per alcune di loro, morire molte bands del cosiddetto “bay-area style”: gli SWANN DANGER, con il loro primo full-length “Deep north”(Cul de Sac/Custody Night), hanno ormai raggiunto la fase della maturazione artistica. Suoni deathrock-post punk old school che rendono il gruppo di Oakland la perfetta sintesi tra i Vanishing ed i primi Siouxe & The Banshees. A fine Giugno saranno in tour dalle nostre parti, peccato mortale perderseli! TRACKLIST: 01 Don’t be sweet; 02 Gutted glass; 03 You were down; 04 Converge; 05 1+1=3; 06 Message to destroy; 07 Nothing happens til the end; 08 Angle; 09 The divide; 10 Siren song; 11 Deep north.