Tuesday, October 31, 2006

Angie Damage "Nicotine tongue" (Intuition Records)
Mentre nelle “diskogoth” inpazza Debra Fogarty e i Diva Destruction, una nuova grande promessa del goth mondiale sta covando nell’oscurità: ANGIE DAMAGE. La “giovin pulzella” proveniente dalla fredda Alaska con l’Ep “Nicotine tongue” si candida a diventare la futura regina incontrastata delle dancefloor gotiche di mezzo mondo grazie ad un sound che oltre a far “muovere i fondoshiena” ha radici ben solide nel post-punk anni ottanta. Ottimo colpo della label russa Intuition Records (un nome che è tutto un programma), la stessa che ha da poco pubblicato il best of dei Rise & Fall of a Decade. Out dal 20 Ottobre. TRACKLIST: 01 Poppa's A Healer; 02 Nicotine Tongue; 03 Talking In Circles; 04 I Am The Engine (bonus track)

Wednesday, October 25, 2006

The Last Dance "Now and forever after" (Dancing Ferret)
La riedizione di “Now and forever” dei THE LAST DANCE –qui trasformato in “Now and forever after”- fatta dalla Dancing Ferret è l’ennesima riprova della poco “acume tattico” da parte delle label gotiche. Non si riesce infatti a capire il bisogno della ristampa di questo cd (già all’epoca di poco interesse) con l’aggiunta di tre remix quando il cd “Everyone’s angel”, contenente le prime due cassette del gruppo americano, rimane, ormai introvabile, nelle mani di pochissimi fans. Mistero della fede. Out dal 7 Novembre.
TRACKLIST: 01 Do You Believe In Angels - Dybia 2006; 02 Once Beautiful - Video Edit – 2005; 03 Breath - Th Dreamside Remix – 2005; 04 Nightmares - Phantasm Mix By Entropy – 2004; 05 This Tragedy - 2002 Remake; 06 She's Dancing - 2002 Remake; 07 Flesh - Flesh For Life – 1998; 08 Regret - Trick Me – 2001; 09 Inside - Kane Mix – 2001; 10 Mystery – 1998; 11 Violet's Wedding – 1996; 12 Now & Forever - Eternity Mix – 1998; 13 The Storm (Fairytale) – 2002.

Wednesday, October 18, 2006

Demonika and the Darklings "Venus blush" (Autoproduzione)
Da poco trasformatesi da terzetto a quartetto con l’introduzione nella band di Trever, batterista dei Wailing Walls, le
DEMONIKA AND THE DARKLINGS stanno registrando il loro primo full-length “Scarlet fever” che dovrebbe essere completato entro la fine dell'Inverno. Con il sostegno di un batteria “in carne ed ossa” il suono della band acquisterà sicuramente maggior vigore e renderà il loro sound particolare, mix di Banshees e primi Switchblade Symphony, presente sul mcd di debutto “Venus blush”(Autoproduzione) ancor più complesso ed articolato.
TRACKLIST: 01 Blood at first bite; 02 Watching from the outside; 03 Carousel of flames; 04 October moon; 05 Wondering wondering.
Goth Town "The clouds" (Autoproduzione)
“The clouds”(Autoproduzione), formato da dieci tracce, è il nuovo album dei napoletani GOTH TOWN. Anticipato lo scorso anno dal Mcd “The angel of mercy”, il debutto sulla lunga distanza del trio capitanato dal singer Goth si distingue per le sue trame musicali oscure ed autunnali sia nelle canzoni più riflessive come “The angel of mercy” o “Run”, sia in quelle più vigorose come nella stupenda “Waiting girl” unione di chitarre goth-rock “all’inglese” ed incedere post-punk. “Clouds”, riprova che le cose interessanti non sono solo straniere. Out dal 02 Novembre
TRACKLIST: 01 The Angel of Mercy; 02 The Waiting Girl; 03 Run; 04 Fall Down; 05 You Are Loser; 06 Who Wants The World; 07 Under My Stone; 08 She Wants; 09 Wannadie 10 The Blood Runs Cold.

Tuesday, October 17, 2006

Cadabra "Love boulevard" (Autoproduzione)
Dopo le tre tracce presenti nella compilation edita dalla Nomadism Rec., i CADABRA sfornano il loro nuovo Mcd “Love boulevard”(Autoproduzione). Il lavoro conferma da un lato l’amore della band pugliese per la classica new-wave degli anni ottanta, dall’altro l’ottima qualità del suono nonostante l’autoproduzione. Out dal 2 Ottobre. TRACKLIST: 01 Love boulevard; 02 The muse of dispair; 03 Echo Last words; 04 Love boulevard (remix).
Paralyzed Age "Tragedia nosferata" (Dancing Ferret)
I PARALYZED AGE son tornati, ed a quanto si può ascoltare in anteprima sul loro sito ufficiale, sono tornati alla grande. “Tragedia nosferata”(Dancing Ferret) riprende -grazie anche al fatto che molte tracce derivano dai loro primi demo mai pubblicati ufficialmente- lo stesso mood spiccatamente wave/gothic-rock tedesco della prima metà dei ’90: ciò potrebbe essere un pregio ma anche un difetto per chi è in cerca di “novità”. Da parte mia, visto che ho sempre incontrato “novità” più più negative che positive, consiglio questo cd a tutti i lettoti. Out dal 31 Ottobre.
TRACKLIST: 01 Cold Winds; 02 Patricia In Pain (
promo); 03 The Grave Shall Be Forever; 04 The Key; 05 Drawing Room; 06 Taste Of Night (promo); 07 Last Mystery (promo); 08 We Walk The Shore; 09 My Guest; 10 Revelation Day; 11 Raindance; 12 Exit To Root.

Tuesday, October 10, 2006

Monica Richards "InfraWarrior" (Alice in..)
Preso atto degli ultimi deludenti -parere personle- lavori dei Faith and the Muse, Monica Richards (ovvero the muse) pensa ingegnosamente di fiondare sul mercato il suo nuovo album da solista “InfraWarrior” (Alice in/Fossil Dungeon). Come i più sagaci di voi avranno già capito dalla copertina del cd, il lavoro ha fortissime influenze mediorientali tra “world-music ed evocative wave” con molti guest musician come Lustmord, Jarboe o William Faith che ne è anche il produttore. Se amavate Ofra Haza…out dal 30 Ottobre.
TRACKLIST: 01 Gaia – Introduction; 02 I Am Warrior; 03 Fell To Regret; 04 In Answer; 05 Into My Own; 06 The Antler King; 07 Sedna; 08 The Hunt; 09 This Is Not A Dream; 10 Death Is the Ultimate Woman; 11 We Are the One; 12 Like Animals; 13 The Turnaway; 14 A Good Thing
Bell Hollow "Sons of the burgess shale" (Five 03 Records)
Dopo aver pubblicato il secondo album targato The Prids la Five03 Records sgancia sulle nostre teste il nuovo Ep di un altro gruppo che fa del post-punk miscelato alla wave il suo motivo di esistenza: i
BELL HOLLOW. “Sons of the burgess shale” persegue gli obiettivi con cui Greg Fasolino (ex Naked and the dead) ha dato vita alla band nel 2003, ovvero ricreare un sound brirt-wave anni ottanta al centro di Brooklyn nel ventunesimo secolo. Out dal 31 Ottobre. TRACKLIST: 01 Sons of the burgess shale; 02 Our water burden; 03 Lowlights; 04 Late at night; 05 Getting on in years
The Faces of Sarah "Lament" (Malicious Damage Rec.)
Ebbene, dopo un lunghissimo periodo di gestazione in cui si sono registrati una perenne instabilità della band e cambi di etichetta, il secondo album degli inglesi THE FACES OF SARAH vede finalmente la luce. “Lament” (Malicious Damage Rec.), sebbene mantenga un mood di fondo sicuramente nephiliano, è più rock rispetto agli esordi (n.d.r. ricordo ancora quando alcuni anni fa dalle nostre parti i FoS venivano annunciati come gli ex Ctries of Tammuz °_° ) senza comunque deludere tutte le aspettative dei propri fans per quanto riguarda potenza e vigoria musicale. Out dal 30 Ottobre.
TRACKLIST: 01 All that you used to be; 02 Another breakdown; 03 Fallen; 04 If i could i would but i can't; 05 You should have told me; 06 Sick and tired; 07 When the mourning comes; 08 Nothing remains; 09 What d'ya know; 10 Where were you; 11 Lament.
Tracing Dawn "Rubicon" (Autoproduzione)
L'ultima puntata del viaggio dedicato alle nuove goth bands elleniche prende in considerazione i TRACING DAWN. Il quintetto ateniese attivo dallo scorso anno, pubblica la sua prima fatica discografica: il demo di quattro tracce "Rubicon"(Autoproduzione). Il lavoro, con tutte le normali pecche di una registrazione casereccia, colloca la band al confine tra gothic-rock (voce, tastiere) ed hard-rock (chitarra) con una canzone come "Loss angeles" di sicura presa su tutti i fans del goth più "rockettaro". TRACKLIST: 01 Loss angeles; 02 Rubicon; 03 Rebel yell; 04 Dying eyes.

Monday, October 09, 2006

LoomLight "Ein Märchen das es nicht mehr gibt" (Autoproduzione)
Uscita indicata agli amanti della cosiddetta Deutsch Wave, caratterizzata da testi in tedesco stretto, musica tra il dark-rock e l’art-rock “mitteleuropeo” e condita qua e la da interminabili canzoni –“Romeo & Suzanne” dura la bellezza, si fa per dire, di quindici minuti –, è “Ein Märchen das es nicht mehr gibt” (Autoproduzione), il nuovo album degli austriaci LOOMLIGHT. Il cd, come capita sempre più frequentemente tra le bands di lingua germanica, è il secondo capitolo della trilogia “A loom of light” iniziata qualche anno fa con l’album “The secret of the silver blades”.
TRACKLIST: 01 Legenden aus dem Nirvana; 02 Romeo Aurel´s Mondschein Prinzessin; 03 Panthenon Silver; 04 Spieglein; 05 Der Fluch von Schloss Montejuic; 06 Mary Petty Day; 07 Romeo & Susanne; 08 Mondscheinprinzessin in ewiger Schönheit; 09 Endloses Märchen; 10 Zeit; 11 Safira - Die Schneekönigin; 12 Die Schlacht um Samor.
Voices of Masada "Another day" (Strobelight)
Non ci hanno messo molto i VOICES OF MASADA ad affascinare la gang della Strobelight Records che da sempre ha un debole particolare per il gothic-rock di qualità. Da questa galeotta relazione anglo-austriaca nasce “Another day”, il secondo attesissimo album dei VoM manifesto di un brit-goth vivo, vegeto e che sa donare ancora grandi soddisfazioni agli esigenti palati dei suoi fedeli seguaci. Il gruppo, oltre ad un tour Inglese praticamente perpetuo fin dall'uscita del primo ep "Prelude", è atteso ad inizio Dicembre anche nel nostro paese. Out dal 20 Ottobre.
TRACKLIST: 01 Alive; 02 Uncertain; 03 Walk away; 04 Wondering; 05 Looking back; 06 Reflections; 07 Taken; 08 Never again; 09 Years; 10 Another day.

Tuesday, October 03, 2006

Bella Morte "Bleed the gret sky black" (Metropolis)
Avevamo lasciato i
BELLA MORTE nel 2004 quando, con l’ep “Songs for the dead”, giocavano –male- a fare i punkers rinnegando le canzoni elettro-darkpop “da sala da ballo alternativa americana” contenute nell’album “As the reasons die” licenziato pochi mesi prima dall’ep stesso. Ora, a due anni da quel impegnatissimo 2004, i nostri eroi si rifanno vivi con l’album “Bleed the grey sky black!”(Metropolis) definendolo come “Bella Morte's greatest work to date!” il che pone funerei presentimenti sul risultato del tutto. Di una cosa però si può esser certi: con questo cd il combo americano torna alle origini dark-pop elettroniche. Out dal 10 Ottobre. TRACKLIST: 01 On the edge; 02 Torn; 03 The end ahead; 04 The alone; 05 Ghost land; 06 Dust; 07 As the storm unfolds; 08 An enemy without; 09 Bleed again; 10 Earth angel; 11 Grey skies black; 12 Haunted.
Hearts of Black Science "Ep numer 2" (Autoproduzione)
Fari puntati sugli
HEARTS OF BLACK SCIENCE e sul loro secondo Ep chiamato semplicemente “Ep number 2”(Autoproduzione). Il duo svedese di Goteborg attivo dal 2005 è caratterizzato da un sobrio e malinconico electro-rock che raccoglie in se la cold francese di fine millenio, l’electro-pop dei Depeche Mode e la fredda dark-wave dei Diary of Dreams meno danzerecci e più “mentali”. Segnatevi il nome di questa band perché avrà certamente un “radioso” futuro. Out dal 24 Settembre. TRACKLIST: 01 Empty city lights; 02 Snowfall; 03 Driverlights; 04 Revolvers; 05 In a park.