Wastescape "Snowing ash" (Stop Dead Records)
“Snowing ash”(Stop Dead Records), debutto sulla lunga distanza dei WASTESCAPE dopo una gavetta durata più di dieci anni, ha tutte le qualità per diventare un cult-album per tutti i patiti di gothic rock. Con questa pomposa frase iniziale mi rivolgo a tutti i fans di quel gothic scandinavo, in partcolare Svedese, che arricchisce il sound dei Fields of the Nephilim con elementi hard rock e pagan folk. In altre parole la musica dei Wasteland è lontana dal “gothic rock easy listening” di Funhouse, Tenebre o Desire ma ha un forte legame con bands quali Bay Laurel, Diabolique e Catherine’s Cathedral. Out dal 29 Agosto. TRACKLIST: 01 Searchlights; 02 Runegod; 03 The Bond; 04 Angeleyes; 05 Body of Secrets; 06 Nine Worlds; 07 The Lightning and the Sun.

The Dead Poets "Beauty and brutality" (Necrosymphonic)

“Beauty and brutality”(Necrosymphonic) è la seconda pubblicazione dei THE DEAD POETS dopo il singolo “Forever” uscito nel 2005. Questo Mcd-Ep è un piccolo passo avanti in qualità per il combo Portoghese, con un sound che si fa aggressivo e più marcatamente gothic-rock (“Fallen angel docet”) mentre i vocalizzi del singer Chaves rimangono sempre troppo Ville-Valo dipenti per i miei gusti. TRACKLIST: 01 Beauty and Brutality...; 02 Like Fallen Angels; 03 Película Divina; 04 Aside; 05 Lost Memories (live); 06 Película Divina (radio edit); 07. ...walk Hand in Hand.

Other Day "Passage des senses- Fall: Wockenfuss" (Pandaimoniom)

Tra i cultori dei suoni più d’atmosfera gli OTHER DAY sono una vera e propria autorità: il trio capitanato dall’istrionico Sad pubblica il nuovo lavoro “Passage des senses- Fall: Wockenfuss”(Pandaimoniom), album che cade proprio alle porte di un nebbioso Autunno. Cold Wave Elettronica glaciale e senza aperture a facili scappatoie danzereccie/trip-hop: i maestri Endraum avranno ancora le loro gatte da pelare per riconquistare il primato nel genere. Out dal 21 Settembre. TRACKLIST: 01 Morgenlicht verglüht; 02 Abendvergessen; 03 Still Again; 04 Des Körpers Offene See; 05 Augenblick Schlaf; 06 Hiding; 07 Meiner Flügel; 08 Wasserempor; 09 Augenblick Schlaflos; 10 Doch Flieg; 11 Augenblick Schlaflos (Clan Of Xymox Remix); 12 Steh Sinnwärts.

All Living Fear "Fifteen years after" (Autoproduzione)

Ebbene ci siamo: l’annunciato doppio album con il meglio della carriera degli ALL LIVING FEAR è divenuto realtà: “Fifteen years after”, autoprodotto ma con distribuzione Resurrection, raccoglie ventinove tracce per più di due ore si musica. In particolare, il primo cd è un vero e proprio “best of” qualificato da canzoni quali “Jessica” o “Wait here” di difficile (ma non impossibile) recupero, mentre il secondo cd unisce al classico “best of” le versioni/remix fatte da special guests come Julianne Regan (AAE) o Porl King (Rosetta Stone). Out dal 23 Settembre. TRACKLIST CD1: 01 The Spirit Of '86; 02 Jessica; 03 Close Down; 04 Home Too Soon ; 05 Last Goodbye; 06 Stranger To None; 07 Tomorrow; 08 The Widow's Blame; 09 Blue Sky; 10 Each And Every Way; 11 Nature's Land; 12 Carnival Of Souls; 13 No One But You; 14 What If; 15 Wait Here; 16 All Living Fear-CD 2: 01 Tomorrow (Paul Roe Vocals); 02 The Widow's Blame (Arthur Brown Vocals); 03 Last Goodbye (Reggae Mix); 04 What If (Misty Woods Vocals); 05 Queen Of Delusion (Christian Riou Vocals); 06 The Living (Steven Howson Vocals); 07 Crimson; 08 Game Show Host (Paul Roe Vocals); 09 Tres Desole; 10 Stranger To None (Steve Bronski Remix); 11 Trust Me, Love Me, Leave Me (Kirkman Mix); 12 Each And Every Way (Acoustic); 13 Prisoner Of The Silver Plane.

Bells of Soul "The sadness and the garden" (Autoproduzione)
“The sadness and the garden”(Autoproduzione) è il nuovo album targato BELLS OF SOUL. La coppia carioca, attiva come BoS dal 2003, incentra il suo secondo lavoro sul tema dei giardini (e della floricultura in generale) attraverso una calma ma ossessionante darkwave di stampo 4AD. Ascoltando le note di questo disco si capisce perché i brasiliani siano famosi al mondo, oltre che per samba, calcio e carnevale, anche per la saudade… TRACKLIST: 01 Wishes and born; 02 The passenger; 03 The sleepwalker; 04 Death; 05 Sinos da alma; 06 The keepers of the moon; 07 Love; 08 Sacrifice II; 09 O passageiro; 10 Signs; 11 The roses request love; 12 Stay way; 13 Cultivando flor e lagrimas.

Confession "No way out" (Autoproduzione)

Ultimamente sono molte le gothic-rock bands britanniche uscite allo scoperto ed in cerca di successo come The Way of All Flesh, Solem Novena o Voices of Masada; altre in attesa di “esplosione” come Rhombus, Nightmoves o Adoration; altre ancora conosciute da pochi fanatici invasati. Qui entra in gioco il sottoscritto che attraverso questa rubrica presenta il quartetto londinese CONFESSION ed il loro primo demo-cd “No way out”(Autoproduzione), concentrato di brit-goth old school come piace (spero) a tutti i lettori delle EDSNews. Ha!, cosa sarebbe la musica senza il gothic-rock? ;-) TRACKLIST: 01 No way out; 02 Over the edge; 03 Dexedrin daughter; 04 Face the fools.

Antiworld "Still outcast" (Alice in...)

“Still outcast”(Alice in …) è la seconda pubblicazione Europea degli ANTIWORD presentata con grande successo al “Drop Dead Festival” di Praga. Le linee guida dell’album non si discostano di un centimetro da quelle di “Comedy of terror” del 2004 sia visivamente (con le cadaveriche facce dei componenti, tutti additati di una salute cagionevole, in “bella” mostra sulla copertina) che musicalmente (horrorpunk-deathrock in cui la lunghezza traccia molto raramente supera i tre minuti e mezzo). In altre parole, gli ammiratori degli Antiworld in questo cd non avranno brutte sorprese. Out dal cinque Ottobre. TRACKLIST: 01 Invitation; 02 Dark Pralat; 03 Alarm; 04 Legion Of The Wicked; 05 Postcards From The Other Side part 1; 06 Bonehead; 07 Lycantrophia; 08 Batcave; 09 Witchcraft Specimen; 10 Postcards From The Other Side part 2; 11. ...over horizon...

Scarlet's Remains "The palest grey" (Alice in...)

Completato un tour europeo estivo baciato dal successo, gli SCARLET’S REMAINS, ormai divenuti uno dei gruppi di punta del deathrock mondiale, lanciano nell’oscuro firmamento “The palest grey”(Alice in…), degno successore del debutto omonimo. Dodici adrenaliniche tracce di potente American Gothic, o meglio, Kalliffornian Death Rock, mai banali sia nella composizione musicale che nei testi. I cambi di Brian Elizondo e Johann Schumann con “il vate” Bari Bari e Marzia Rangel (Deadfly Ensemble) non hanno scalfito il sound del gruppo…ci mancherebbe altro! Out dal 28 Settembre. TRACKLIST: 01 The Magician; 02 The Mystical East; 03A Desperate Action; 04 Reunion; 05 Children Write on Missiles; 06 Bitter Cold in a Dry Season; 07 Anatomie der Selbzerstörung; 08 Wholesale Murder; 09 The Sacrifice; 10 The Palest Grey; 11 Spin; 12 Saturated Earth.

Orlok "... y entonces vino la vnoche" (Autoproduzione)
Passati recentemente alle cronache goth internazionali grazie al concerto di spalla ai Last Dance nella loro città natale Tijuana, i messicani ORLOK meritano l’attenzione dei lettori di questa rubrica. Meritano attenzione perché il loro sound, racchiuso al momento nell’unico lavoro pubblicato“…y entonces vino la noche”(Autoproduzione) del 2000, è un ottimo esempio di dark-rock “latino” in cui il sound oscuro anni ’80 delle bands britanniche viene contestualizzato nel paese d’origine dei musicisti che lega con un ipotetico filo il suono dark Sudamericano a quello del Sud Europa –Italia, ovviamente, compresa-. “Eclipse”, il debutto sulla langa distanza del combo, è atteso per la fine dell’anno. TRACKLIST: 01 El final por fin se ha acabad; 02 Purgatori; 03 Bienvenida; 04 Lapida; 05 Murcielagos

Plastique Noir "Urban requiems" (Nascoxas Records)

Gruppo dalla classe cristallina e che spero venga presto “onorato” anche nel vecchio continente è quello dei PLASTIQUE NOIR. Il trio brasiliano, attivo dal 2005, con il loro secondo lavoro “Urban requiems”(Nascoxas Records) offre un brillante esempio di dark rock derivante dai Bauhaus riproposto con una carica ed un carisma da vendere. Segantevi il nome: i nuovi Corpus Delicti sono tra noi! TRACKLIST: 01 Shadowrun; 02 Creep Show; 03 Desire Or Disease; 04 Six Feet Under; 05 Killdergarten; 06 Silent Shout; 07 Empty Streets.

New Days Delay "Splitterelastisch" (Alice in...)

L’edizione Europea di “Splitterelastisch” dei NEW DAYS DELAY - nella sua veste americana così introvabile nel vecchio continente che manco la band stessa l’aveva mai vista- era nell’aere da almeno un anno e l’unico dubbio riguardava la label di riferimento, nello specifico la Alice in… che ha battuto sul tempo la Strobelight. Comunque, lavoro imperdibile per gli amanti della “febbre batcave del Sabato sera” con vere e proprie hit riempipista come “Tini monsters” o “Stereokatastrophe”. Out dal 28 Settembre. TRACKLIST: 01 Extraordinary²; 02 Japanimation; 03 Turn; 04 Vermutlich hysterisch; 05 By the way, lady; 06 Tiny monsters furry little creatures; 07 Radioactive neonflut; 08 The illustrator; 09 Uniform; 10 Idealize; 11 Stereokatastrophe; 12 Far away from everything .

Inkubus Sukkubus "Science & nature" (Resurrection)

Dunque, parliamoci chiaro, gli INKUBUS SUKKUBUS con l’ultimo lavoro “Witch queen” avevano annunciato un cambio di rotta musicale che in realtà non è avvunuto (e che, penso, mai avverrà), così non posso far altro che annunziare “Science & nature”(Resurrection) come l’ennesimo album-fotocopia della premiata ditta Candia-McKormack. Devo però altresì affermare che il sottoscritto non si perde una puntata dell’Inkubus Sukkubus saga da oltre tredici anni (un po’ come chi non si perde i film di Natale dei fratelli Vanzina): riconoscere, catalogare ed archiviare il “solito” riff chitarristico di Tony McKormack è ormai diventata un'assuefazione. Out dal 24 Settembre (UK con limited edition picturedisc cd/digipack per le prime copie), dal 12 Ottobre (Europa via Alice in…) TRACKLIST: 01 Science & Nature; 02 Messalina; 03 Nightwing; 04 Sanctuary; 05 Lie with Me; 06 Catholic Taste; 07 Inner Demon; 08 Aryan Adrian; 09 3 Women; 10 Fool; 11 The Fallen; 12 Sympathy for the Devil

Blacklist "Solidaire" (Weird Rec.)

Mentre attendiamo ardentemente l’uscita del loro debut album, i BLACK LIST ci alietano l’attesa con il secondo ep “Solidaire”(Wierd Records) formato da tre inediti sui quali si staglia l’hit “Blue shifted”. Post-punk, goth e wave si uniscono per una delle band più interessanti della nuova scena Newyorkese. TRACKLIST: 01 Blue shifted; 02 Shock in the Hotel Falcon; 03 Pure Joy in My Heart.

Interzone "The land of ice" (Autoproduzione)
“The land of ice”(Autoproduzione) è il primo album, per ora ancora in veste “promozionale” alla ricerca di una label che lo pubblichi con tutti i crismi, dei Polacchi INTERZONE. Il lavoro ha le carte in regola per far breccia in tutti gli amanti del gothic rock old school con architetture musicali sisteriane e voce della nuova singer Ilona Szewczyk molto più “di genere” rispetto alle sue predecessori. Tutti i fans del british goth, dai Die Laughing agli Excession passando per i tedeschi Avaritia, si segnino questo nome! TRACKLIST: 01 The Land Of Ice; 02 Jihad; 03 Modlitwa Poganina; 04 My Friend Darkness; 05 The Land Of Ice 2; 06 The Sorrow Remains; 07 Mirror-Man; 08 No More Lies To Tell; 09 One year; 10 After The Battle.

Myriad Form "Myriad form" (Autoproduzione)

Potrò anche sbagliarmi, ma ho il sentore, dopo l’ottimo cds “The ocean deep”, che il debut album omonimo ed, a quanto pare, autoprodotto dei MYRIAD FORM colpirà nel segno come ha fatto lo scorso anno l’album dei Reliquary. Un grande ritorno per Severina S., ex Diva Destruction, che con questo full-length bagna il naso alla sua collega Debra F. con un lavoro musicalmente vicino a Mercurine, Faith & The Muse ed ovviamente ai Diva Destruction stessi. Out dal 18 Agosto. TRACKLIST: 01 The Ocean Deep; 02 Renew; 03 100 Days; 04 Orchid; 05 Ashes To Earth; 06 Secret; 07 Her Void; 08 Isis In Nocturne; 09 Wicked; 10 Promised Rainbows; 11 June Song.

Gotterdammerung "Of whore and culture" (Strobelight)

A sei anni dall’ultimo album “Morphia” uscito per Nature of Gothic, i GOTTERDAMMERUNG si rifanno vivi con un intero lavoro di inediti: “Of whores and culture”(Strobelight). I paladini dell’“Artgoth”, o, come li introduce la loro nuova label, dell’ “Advanced Gothic Rock”, si muovono dai loro esordi più minimalindustiali a favore di un sound più goth-rockeggiante e "spiccio", tanto da sembrare in certi passaggi i Murder at the Registry (?!). Che dire ancora? Sembra proprio che “Of whores and culture” sia il miglior album mai pubblicato dal cambo Olandese. Out dal 21 Settembre. TRACKLIST: 01 Warhorse; 02 First-in-man; 03 The prow; 04 Bleeding wooer; 05 Whore mill … a game of fear; 06 No deviation; 07 Vibroboy; 08 At status; 09 Oblivion; 10 Infiltrate.