Screaming Banshee Aircrew "When all is said and done" (Resurrection Rec.)

Dopo un intensa “attività autarchica” di pubblicazioni e concerti, la firma con Resurrection Records ha portato nuova linfa agli SCREAMING BANSHEE AIRCREW che, con una line-up rinnovata, pubblicano il loro secondo full-length ufficiale per la label londinese: “When all is said and done”. Confermando il sound dell’ottimo esordio “Fishet messiah” fatto di ritmi batcave/ dark-rock incalzanti ed energici, il combo si candida ad un posto di prestigio nel “firmamento oscuro” d’oltre Manica. Out dal 26 Aprile. TRACKLIST: 01 Happy People; 02 Shallow; 03 In Flames; 04 Razorblades; 05 Never Be; 06 Clackety Jack; 07 Peachy Clean; 08 Cold Caffeine; 09 Two Step; 10 Rosalie; 11 Glorious; 12 When All Is Said And Done; 14 Crazy Cats.

Plush Insane "And if Iwould want, I can regret nothing" (Autoproduzione)
Nati sulle ceneri dei The Chain e con l’apporto alla chitarra di Ben Ra entrato a far parte del combo dopo il suo “espatrio” in terra teutonica, i PLUSH INSANE pubblicano autarchicamente il loro ep-promozionale di debutto “And even if I would want, I can regret nothing”. Nelle cinque tracce componenti il lavoro si possono trovare riferimente al “dancefloor-death rock” con drum-machines (“Bleak”), al post-punk (“Sometimes”) ed al gothic rock per un prodotto che potrà piacere a “più palati”. TRACKLIST: 01 The Robber; 02 Everything you want; 03 Disappointed; 04 Bleak; 05 Sometimes

Nightmoves "Miles apart" (Autopr.)

I NIGHTMOVES, in barba ai perenni problemi di assetto interno, sono tra i gruppi più attivi dell’Inghilterra: non passa settimana che non li si veda on-stage in qualche locale “malfamato” nei dintorni di Sheffield. Tutti coloro che presenzieranno ai loro prossimi concerti potranno accaparrarsi pure il nuovo Demo-Cd “Miles apart” di quattro tracce dal sound “sisteriano fino al midollo” –cover di “body electric” docet-. Out dal 22 Aprile ... e complimenti per la copertina. TRACKLIST: 01 Miles apart; 02 Under raven skies; 03 Static; 04 Body electric

ASTROVAMPS "Gods and monsters" (Alice in...)

In grave ritardo rispetto alla la tabella di marcia, “Gods and monsters”(Alice in…), il secondo full-length degli ASTROVAMPS, diviene finalmente reltà. Il quintetto californiano dall’alto dei suoi anfibi a triplo fondo e con la protezione di un make up di calcestruzzo&stucco kerakol, propone il deathrock che lo ha reso “famoso” nei circuti underground con una strizzata d’occhio all’horrorpunk più “sbiutto” -come si dice sulla via Padana Inferiore-. Per intenditori dell’orrido. Out dall’11 Maggio. TRACKLIST: 01 This is the macabre life; 02 Monsters in Tinsel Town; 03 Die Baby Die; 04 Walkin after midnight; 05 Let's go out and scare people; 06 Devil's Satellite Radio; 07 Blood Mistress Star Crusade; 08 In the void of Solitude; 09 Somebody forgot to tell me I was dead; 10 Sorrow; 11 Horror Porn Star.

Sixteens "Into the gold wave of future" (Hungry Eye)

Dopo un continuo rinviare, la pubblicazine dell’album era attesa per l’Autunno dello scorso anno, “Into the gold wave of future –non-rip-off!”(Hungry Eye Records) dei SIXTEENS diventa finalmente realtà. Il minimal electro-synthpunk-deathrock (ndr bella catalogazione he?) offerto dal gruppo sta ormai facendo scuola tanto da aprire i concerti a Blixa Bargeld durante il suo West Coast Tour americano. Ricordo che per sentire dal vivo l’album, gli appuntamenti sono a Torino, Salerno e Roma dal ventisette Aprile al primo Maggio. TRACKLIST: 01 Crystalline saturate; 02 Lesson in letting go; 03 An old DC-10; 04 Aphrodite; 05 Clear area; 06 Caroliner.

Ankst "When we becomes Gods" (Spookhaus Rec.)

Qualcosa si sta muovendo: se in una compilation europea (nello specifico “Smoke and spotlight vol.2”) viene inserito un gruppo gothic-rock Sudafricano che non siano i “soliti” The Awakening è buon segno. Gli ANKST, infatti, stanno per circunnavigare il continente nero per sbarcare in Europa forti del loro nuovo debut-mcd “When we become Gods”(Spookhaus Records) depositario di un grezzo e potente gothic-rock “with balls”. Ovviamente consigliato ;-) TRACKLIST: 01 Silent assassin; 02 When we become gods ; 03 Angst; 04 Better than me; 05 Transparency.

Elusive "Dream on sister" (Pandaimonium)

Sebbene non mi sia molto chiara l’utilità dell’uscita (ed ultimamente mi capita molto spesso), gli ELUSIVE, o meglio, la Pandaimonium Records pubblica “Dream on sister”, un MCD in edizione limitata con cover gothic-rockettara di “I feel you” dei Depeche Mode e versioni di tracce già edite. Mah, continuo a rimanere perplesso… Out dal quattro Maggio. TRACKLIST: 01 Dream on sister (edit); 02 I feel you; 03 Ride (edit remastered); 04 The circle never ends (take IV); 05 For another day (Extended mix).

Ikon "The burden of history" (Equinoxe Rec.)

Non sentivamo certamente la mancanza di una nuova compilation degli IKON, ma tant’è: i pochissimi fans del gruppo australiano che si erano persi “From angels to ashes” del 2003 e “Dawn of the Ikonoclast” del 1999 si potranno rifare con “The burden of history”(Equinoxe Rec.), la raccolta di tutti i singoli dal 1992 a oggi. Più interessante è il cd aggiuntivo presente nella limited edition di 1500 esemplari, con alcune tracce di difficile reperibilità anche se, con l’immensa discografia disponibile, il gruppo poteva fare a meno di includere canzoni già inserite su “Dawn of the Ikonoclast”…Out, anche per i più noiosi come il sottoscritto, dal quattro Maggio. TRACKLIST CD1 01 Why; 02 Echoes of Silence; 03 Condemnation; 04 Life Without End; 05 Subversion; 06 Ghost In My Head; 07 Reality is lost; 08 Lifeless; 09 The Shallow Sea; 10 Blue Snow Red Rain; 11 Afterlife; 12 Ceremony; 13 Psychic Vampire; 14 Rome (Single version);15 Without Shadows CD2-Limited edition: 01 As Time Goes By-(Live at the Arthouse Melbourne 1.1.1992); 02 So Far Away; 03 Never Too Much; 04 The Empty World; 05 Overcome; 06 Geistiges Erwachen; 07 Fatal Attraction; 08 Day Of Crispian; 09 Tear It Down; 10 Faces In the Wind; 11 Elohim (Live in Cologne Germany 13.8.2001); 12 In A Lonely Place; 13 Blue Snow Red Rain (Live In Milano Italy 16.6.2003); 14 Sinister; 15 Understanding; 16 The Garden Of The Lost (Live in Sydney Australia 17.9.2005).

Strange Dolls Cult "Puppets dance" (Catastrophe Ballet)

Uscita quantomeno bizzarra si può considerare “Puppets dance”(Catastrophe Ballet) dei deathrockers viennesi STRANGE DOLLS CULT. L’uscita qui segnalata è infatti uno striminzito 7” in cui il quartetto austriaco infila per ogni lato le due canzoni più rappresentative della loro produzione. Lavoro lodabile e molto vintage con vinile viola e tiratura limitata ma, vista la disponibilità delle tracce in ogni dove, appetibile solo ai più maniaci collezionisti di deathrock. TRACKLIST: A Puppets dance; B Ruins of western civilization.

Curtain "Urban desease" (Autoproduzione)
In questi ultimi anni dire post-punk di qualità in Europa significa dire Francia. Tra le bands più navigate che si agganciano a questa rinnovata scena transalpina ci sono anche i CURTAIN, combo nato nel 1995 e che lo scorso anno ha pubblicato il suo secondo full-length “Urban desease” (Autoproduzione). Il sound dei Curtain, presenti tra l’altro nella compilation “Movement one” della Str8line recods, ha come riferimento Chameleons e Cure ma con una componente psychedelica che negli anni si è fatta sempre più evidente. TRACKLIST: 01 Seven years after; 02 Troubles; 03 A perfect place to live; 04 Fourty one; 05 no disco; 06 These days; 07 Shoot to kill; 08 Factory; 09 Morning after; 10 Urban disease.

El Clan "Cronologia del embrujo" (Intolerancia)

Spero di dare il giusto tributo ad una delle gothic-rock bands, anzi, la gothic rock band più importante del Centro-America: EL CLAN. Il combo messicano ha da poco pubblicato "Cronologia del embrujo (Rarezas 1991-2007)" (Intolerancia) in cui trovano posto rarità, inediti d'epoca e versioni di sedici anni di carriera "in nero" dal primo album -capolavoro- "Sin sentir" del 1994 fino ai nostri giorni. La compilation è un anticipazione del nuovo full-length di inediti atteso per Settembre. Quando qualche label/distributore Europeo o Statunitense vedrà anche oltre al proprio naso sarà sempre troppo tardi... TRACKLIST: 01 Boca de lobo; 02 Sin sentir; 03 Intriga; 04 Azul de medianoche; 05 Mas alla del tiempo; 06 Odio; 07 La vuelta; 08 Gargolas; 09 Infra; 10 Son ellos; 11 El reino de los duentes; 12 Cavaria; 13 La tortura.

The Mission "God is a bullet" (Oblivion)

Parliamoci chiaro, delle quattro bands basilari del gothic rock (n.d.r. FOTN, SOM e Cult) i THE MISSION sono quelli che hanno “deviato meno” rispetto al loro classico sound. Ascoltando il nuovo album “God is a bullet”(Oblivion/SPV) si nota come la band di Wayne Hussey sia, ehem, “invecchiata poco” rispetto ai primi tempi del trittico God’s own medicine-Children-Carved in Sand. Starà poi ai fans giudicare se questa sindrome di Peter Pan sia un fatto positivo o negativo; la cosa sicura è che nell’anno del signore 2007 i Mission sono ancora vivi ed arzilli più che mai. Out dal 30 Aprile. TRACKLIST: 01 Still deep waters; 02 Keep it in the family; 03 Belladonna; 04 To love and to kill with the very same hand; 05 Aquarius and Gemini; 06 Blush; 07 Chinese burn; 08 Father; 09 Headshrinker; 10 Draped in red; 11 Running with scissors; 12 In silhouette; 13 Dumb; 14 Absolution; 15 Grotesque.

Silver Cross "All in memories" (Autoproduzione)
Particolari passaggi fra wave ed ethereal fanno parte di “All in memories” (Autoproduzione), opera prima dei SILVER CROSS. Il duo belga formatosi nel 2005 dall’ex musicista di Jazz (?) Filip Van Lysebeth e dalla sorella Nele, propone una placida e cupa musica basata su piano-basso-synth su cui si “agitano” i vocalizzi quasi sempre recitati della singer. Per chi vuole vivere d’Autunno tutto l’anno… Primavera inclusa. Out dal 14 Aprile. TRACKLIST: 01 Silent Witness; 02 Devil Dance; 03 Why Hell?; 04 This Rose; 05 Dark Heart of Joy; 06 Train of my Solution; 07 Words after Death; 08 Lost in tears; 09 For the Child in Me; 10 Visit from Evil

Scream Silence "Aphelia" (Plainsong Rec.)
Come già scritto, anno nuovo significa dire disco nuovo per gli SCREAM SILENCE. Il gruppo di Hardy Fieting torna in pista a circa quattordici mesi da “Saviourine” con il sesto full-length “Aphelia”(Plainsong Records), in cui il quartetto ribadisce la sua imprtanza e “centralità” nella nuova scene “goth-popolare” tedesca: importanza perché gli Scream Silence hanno un grande seguito nel loro paese e centralità perché la musica offerta ai propri fans si inserisce tra il “facile” goth-rock dei Cascades ed il pop mascherato da goth dei Zeraphine. Ottima produzione, anche se il debutto “To die for” rimane sempre il loro miglior disco. Out dal 20 Aprile. TRACKLIST: 01 My Eyes; 02 Harvest; 03 Kerosene - The Vitriol; 05 Nothingness; 06 My Tenebrous Illusion; 07 Unspoken; 08 In Every Sin; 09 Riders; 10 Aphelia.

The Last Days of Jesus "Dead machine's revolution" (Strobelight)

Gli aggettivi per descrivere il deathrock dei THE LAST DAYS OF JESUS si sprecano: stravagante, bizzarro, bislacco, strampalato e chi più ne ha più ne metta. Per la verità la copertina di “Dead machine’s revolution” (Strobelight) la dice tutta su cosa ci si può aspettare da questo cd: una sorta di “diabolico coupe-autosburla” guidato da uno psicopatico e spinto da quattro zombie è forviero di una musica…non per tutti. Out dal 20 Aprile, nella speranza che la Mari0-machine non sia fermata dalla polizia ;-) TRACKLIST: 01 1001101 : The Weekend (Dmr Version); 02 Dead-Cuckoo-Clock; 03 Freedom Factories; 04 London Brigde Is Falling Down; 05 Machine Of Calm; 06 Machinen Friedhof; 07 Positive; 08 Revolution Of Sick Brains; 09 Robot Child (A Song For Nina); 10 Sad Voices From The Inside Of A Rusty Rocket; 11 Thanx For Evolution!; 12 Walking On Hands; 13 Zombie Haut-Couture.

Star Industry "Last crusades" (Alfa Matrix)

Ebbene ci siamo, a sei anni dall’ultimo album “Velvet”, gli STAR INDUSTRY, la band che ha infuocato i dancefloor goth-rockettari di mezzo mondo con singoli come “Ninetines” o “New century”, torna in pista pubblicando il nuovo full-length “Last crusades”(Alfa Matrix Rec.). Quasi superfluo ricordare che il combo Belga dalla metà degli anni novanta è stato -anche grazie alla dipartita dei Merry Thoughts- il gruppo più simile ai Sisters of Mercy dell’intero panorama underground oscuro. Il lavoro è disponibile in limited edition double cd con remix e version di Vive la Fete, Leather Strip, Implant etc. nonchè in fan-box edition a cui ai due cds viene aggiunta la t-shit ufficiale del gruppo. Out dal 20 Aprile. TRACKLIST: CD1 01 Lost Generation; 02 Pray; 03 Forever; 04 Out Of My Head; 05 Sin; 06 Last Crusades; 07 The Return Of David Gun; 08 Substitudes; 09 The Spirits Within; 10 Fall From Grace. CD2 (limited edition) 01 Lost Generation (VIVELAFETE remix); 02 Out Of My Head (LEAETHER STRIP remix); 03 Last Crusades (IMPLANT remix); 04. Forever (Luc Van Acker remix); 05 The Return Of David Gun (Berlin mix); 06 Nineties (remastered); 07 Heart Man Angel (single edit); 08 City Of Light + Last Crusades – Video Clip.

In Mitra Medusa Inri "Kalte farben"(Apollyon Rec.)

Con “Kalte farben”(Apollyon Rec.) i MITRA MEDUSA INRI raggiungono l’invidiabile traguardo dei sei albums realizzati in quindici anni di carriera. Il duo di Mönchengladbach si ripresenta ai suoi fans con un lavoro come sempre fondato sulla dark-wave elettronica che continua nel percorso intrappreso dagli ultimi full-length di prediligere ritmi danzerecci -il singolo “Keine fragen” docet- alla cold-wave intimista degli esordi. Da notare anche l’umento dell’uso delle liriche in Tedesco a scapito di quelle in idioma Inglese. Out dal 13 Aprile. TRACKLIST: 01 Nimm die lügen von mir; 02 Why cann’t you sing at daylight; 03 Keine fragen; 04 Come on; 05 Nur für die eine minute; 06 One last time; 07 Komm ins licht; 08 How come I can tell you; 09 An ocean calls you; 10 Say goodbye; 11 Sag mir wo die blumen sind