Creature Feature "The greatest show unerthed" (Autoproduzione)

Con i CREATURE FEATURE ed il loro debutto sulla lunga distanza “The greatest show unearthed”(Autoproduzione) possiamo annunciare di aver trovato la versione maschile delle Scarry Bitches. La coppia californiana propone un “orrido” calderone di horror-punk e “monster movie-synth-jingle” che potrà garbare ai fans degli Antiworld ed a tutti i psychopatici che non perdevano una puntata della famiglia Addams aspettando di sentire le “suadendi” note di clavicembalo di Lurch. For zombies only.
TRACKLIST: 01 The greatest show unhearted; 02 Aim for the head; 03 Buried alive; 04 Bound and gagged; 05 A gorey demise; 06 Look to the skies; 07 Six foot deep; 08 The meek shall inherit the earth; 09 A corpse in my bed; 10 Such horrible things.

The House of Usher/The Escape "Conspiracy" (Equinoxe Rec.)
Tradizionale sette pollici limitato per gli HOUSE OF USHER che dopo Blue Field, Burning Gates, Fallen Apart e Ikon flirtano con un altro gruppo gothic-rock storico come gli ESCAPE. Due inediti per ciascuna band, anticipazione dei nuovi full-length attesi per fine 2007 (The Escape) ed inizio 2008 (The House of Usher). Out dal 15 Marzo in edizione limitata a 500 pezzi. TRACKLIST A (THOU): 01 Into the blue; 02 Conspiracy –B (Escape) 01 Friendly fire; 02 I wonder why

Dear Dead Delia "A.H.E. ep" (Autoproduzione)
Gli Americani DEAR DEAD DELIA ripropongono nella loro seconda pubblicazione, “A.H.E. ep”(Autoproduzione), quel mix di wave e dark-rock da “ambientazione cimiteriale” tanto ricercata tra i nero-vestiti. Peccato però che la musica offerta non soddisfi nè i supporters dell’horrorpunk puro, nè i loro cugini deathrockettari (gli Spiritual Bats sono mooolto lontani) e men che meno i fans del gothic-rock, ma sia rivolta ad un “pubblico wave” molto più tranquillo. Colonna sonora per un rilassante campeggio “cimiteriale” all’ombra di qualche cipresso. TRACKLIST: 01 Passed; 02 Yesterday's Rain; 03 Masquerade (extended); 04 Bleeding Eyes; 05 Skulls and Snakes; 06 Nocturne.

Batzz in the Belfry "Sparks fly upwards" (Autoproduzione)

Ancora San Francisco e la Bay Area sullo sfondo per introdurre il debutto sulla lunga distanza dei BATZZ IN THE BELFRY (da non confondere con i quasi omonimi Bats in the Belfry tedeschi) “Sparks fly upwards” (Autoproduzione). A differenza dei loro molti concittadini segnalati in passato su questa rubrica, i BitB sono meno “sperimentali” e più “fedeli alla linea” per il loro suono gothic-rock americano che risente delle influenze di The Wake, Screams for Tina e Mephisto Walz. Attenzione signori perché questo album ha tutte le carte in regola per diventare un piccolo capolavoro del genere paragonabile a “Masked” o a “SFT”… poi non dite che non vi avevo avvertito. TRACKLIST: 01 Radiance; 02 Speak; 03 Fade to Grey ; 04 O Holy Night; 05 Come and Die; 06 Once Darkness; 07 Trusting; 08 Praying Hard; 09 Soon; 10 War of Roses; 11 Dream; 12 Knowing God.

69 Eyes "Angels" (Virgin EMI)

Anticipato da una manciata di settimane dal singolo “Perfect skin”, puntuale come un eurostar finlandese ecco “Angels”(Virgin/EMI), il nuovo album dei 69 EYES. Il gruppo di Helsinki continua nella stessa direzione intrapresa dall’album “Blessed be” per consolidare la fama di band “paladina del goth’n’roll” in cui The Cult, Motley Crue (soprattutto in questo disco), Billy Idol, Ramones e Elvis Presley si uniscono in una “insana insalata musicale”. Come facilmente intuibile, i fans della band non troveranno brutte sorprese da questo nuovo lavoro disponibile (anche in limited edition con DVD aggiuntivo) dal cinque Marzo in Scandinavia e qualche settimana più tardi pure dalle nostre parti. TRACKLIST: 01 Angels; 02 Never Say Die; 03 Rocker; 04 Ghost; 05 Perfect Skin; 06 Wings & Hearts; 07 Star Of Fate; 08 Los Angeles; 09 In My Name; 10 Shadow Of Your Love; 11 Frankenhooker.

Garden of Delight "Venus rising" (Autopr.?)

Uscito quatto quatto senza nessun clamore “Venus rising”, il secondo singolo dell’ultima fatica discografica dei GARDEN OF DELIGHT “Lutherion III”. Questa pubblicazione “circospetta”, in edizione limitata e disponibile solo attraverso il sito ufficiale dei GOD, deve attirare l’attenzione di tutti i ricercatori di “future rarità” nella speranza di trovare tra quindici anni un acquirente e scappare alle Maldive vivendo di rendita :-) Out dal 15 Febbraio. TRACKLIST: 01 Venus rising (revelated); 02 Venus falling; 03 The occultation of venus; 04 Lux occulta (Saw edit).

Purest Spiritual Pigs "Purest spiritual pigs" (Autoproduzione)

La sperimentazione partendo “dal lato più oscuro del rock” è l’obiettivo musicale dei PUREST SPIRITUAL PIGS, progetto di Helena Thompson a cui si affiancano “guests musician” come L. Gonzalez (Chango Feo) o JenDeen (All the Pretty Horses). Nell’ep omonimo autoprodotto coabitano aggressivi ritmi post-rock e suadenti composizioni dark-rock molto vicine ai prodotti “Galviniani” degli ultimi Mephisto Walz. Date un ascolto alla loro musica, potreste anche avere delle belle sorprese. TRACKLIST: 01 Burnt througth; 02 M.J.R.; 03 Remains; 04 Picking myself up; 05 Blood-let

Purr Machine "Starry" (Pandaimonium Rec.)

Dopo un debutto sulla lunga distanza, “Ging ging” del 1999, passato ingiustamente sotto silenzio "nell’universo oscuro europeo", i PURR MACHINE tentano di conquistare il vecchio continente con “Starry”, nuovo full-length pubblicato dalla Pandaimonium Records. Il duetto losangelino, formato nel 1996 dalla carismatica frontwoman Betsy Martin e dal poli-strumentista (ex bassista dei Kommunity FK) Kevin Kipnis, ci dona un cd musicalmente vario ma di grande qualità come dimostrano i "guests" che hanno collaborato alla stesura del lavoro: C.Vrenna (NIN), W.Faith (F.&The M./Mephisto Walz…), K.Hellie (Pink Noise Test), B.Brown (Mercurine)... Indicato ai fans delle Switchblade Symphony ma anche, perché no, dei Mephisto Walz. Out dal 2 Marzo. TRACKLIST: 01 Angels; 02 Never Say Die; 03 Rocker; 04 Ghost; 05 Perfect Skin; 06 Wings & Hearts; 07 Star Of Fate; 08 Los Angeles; 09 In My Name; 10 Shadow Of Your Love; 11 Frankenhooker.

Frank the Baptist "The new colossus" (Strobelight Records)

Come già annunciato alcune settimane fa, i FRANK THE BAPTIST sono la prima band che taglia il traguardo dei tre titoli nel catalogo delle pubblicazioni Strobelight Records. “The new colossus” vede la collaborazione al basso di Ben Ra (ex Diva Destruction, Hatesex, Secular quindi, trapiantato in Germania, membro dei Push Insane), un personaggio che col suo estro darà un tocco in più al già particolare ed apprezzato sound dark rock del gruppo americano. Ed ora aspettiamo il buon Franco (o Frànco) sui palchi europei. Out dal due Marzo.
TRACKLIST: 01 Prelude; 02 If I Speak; 03 When The Sky; 04 Harlot Of Nations; 05 Beg, Steal, and Borrow; 06 The Wrong House; 07 Ever; 08 Nautical Miles; 09 Scars Forever; 10 Call The Tune; 11 Iron, Water, and Wood; 12 Cosmonauts.

Soulrise "North demo" (Autoproduzione)
Dai dintorni di Sheffield giungono a noi i SOULRISE e lo fanno con un biglietto da visita intitolato “North Demo”(Autoproduzione). Il lavoro, prima fatica discografica del quartetto attivo dal 2005, si districa nei meandri del post-punk più alternativo (nulla a che vedere con la moda del momento) tra echi di Killing Joke, Chameleons e perché no, in certi passaggi anche dei primi Fields of the Nephilim del periodo “Burning the fields”. Che sia nato lo Psycho-Post-Punk? Consigliati. TRACKLIST: 01 Burn; 02 Hideaway; 03 Belive me; 04 Blue morning; 05 Zodiac; 06 Firebelly; 07 Soulrise; 08 JJ Sun.

Deadchovsky "Spirirtus sancti bizarre" (Manic Depression Records)

Dopo l’ottimo esordio “Decadence revolution” del lontano 2004, i DEADCHOVSKY tornano sulle scene con il secondo, entusiasmante, album “Spiritus sancti bizarre”(Manic Depression Records). Ovviamente il lavoro è un alto concentrato di puro deathrock dai ritmi sincopati per resistere ai quali i più attempati batcavers dovranno ricorrere a sostanze dopanti (più o meno proibite) al fine di non collassare mestamente sul “dark-dancefloor”. Non si sfugge ai Deadchovsky. a partire dal 18 Febbraio. TRACKLIST: 01 Cosmic sight; 02 La pythie demente; 03 I wanna look like the new dark age model; 04 Le frere du sandwichier; 05 Le cirque vicieux; 06 Prelude intermediaire; les dedales hermetiques; 07 Butterfly psyko effekt; 08 Children of tomorrow; 09 A nightride with the moon; 10 Generation tchernobyl; 11 Ite missa est.

Velvet Violet "Shards" (Autoproduzione)

Progetto che non ha avuto piena maturazione, presumibilmente per una "instabilità interna" dovuta al continuo cambio di line-up durante gli anni, è quello dei VELVET VIOLET, la creatura modellata da J.Blades dopo lo scioglimento dei Chane Lynx. “Shards”(Autoproduzione), si può considerare la summa della vita artistica dei Velvet Violet in cui vengono raggruppati i migliori “momenti musicali” dei precedenti lavori (tre demo ed un album) per un cd di cinquanta minuti fatto su misura per gli amanti del gothic “low budget” statunitense, Ex Voto in primis.
TRACKLIST: 01 The Storm; 02 Atrocity; 03 Angel In Black; 04 Ashes; 05 Dark Whispers (Nosferatu); 06 Lunar Eclipse; 07 Subliminal Surveilance; 08 Butterfly; 09 Reaching For Rapture; 10 The Beautiful Death; 11 Griddle's Lament; 12 Lover; 13 Souls In Shadow; 14 Blood Tears; 15 Out There.

The Violets "Foreo" (Angular Records)
Disponibile anche in versione vinilica, “Foreo”(Angular Records) è il nuovo CDs dei THE VIOLETS. Il terzetto, che persiste nella sua “strategia” di pubblicare 7” in quantità industriale (siamo al quinto), apre il 2007 con l’ennesimo singolo post-punk riempipista…ma quando si decideranno di assemblare un vero e proprio full-length?.Out dal 19 Febbraio. TRACKLIST: 01 Foreo; 02 Emerald; 03 Hang and fall.

Earth Calling Angela "Hope springs eternal" (Streetlightfarm Rec.)

Tra le gothic-rock band della seconda generazione, un posto di tutto rispetto è tenuto dagli EARTH CALLING ANGELA. La carriera del terzetto di Coventry si è sviluppata tra il 1992 ed il 1998 ed ha prodotto un album (mai pubblicato), due demo-ep ed un live album registrato al Mercat di Birmingham. Oggi, a circa dieci anni dalla loro disgregazione, uno dei gruppi storici del gothic Inglese pubblica il suo debutto vero e proprio sul mercato discografico: “Hope springs eternal: demos and abandoned recordings(1992-1996)” (Streetlightfarm Records) con il meglio della passata produzione più alcuni inediti. Un must per ogni patito di gothic-rock old school disponibile esclusivamente in limited edition digipack di 500 pezzi. Out dal 15 Febbraio. TRACKLIST: 01 Before The Storm/First Damnation; 02 Angela; 03 Adoration; 04 Dead To The World; 05 Rebekka; 06 Godmother; 07 Seduction; 08 Hope Springs Eternal; 09 Shine (In The Haze); 10 Light; 11 Acceptance; 12 The Magician; 13 Victoriana; 14 The Desert Song.

Flatline Transmission "The blackest heart" (Autoproduzione)

Formatisi per iniziativa di “The gun” ex chitarrista dei Razor Skyline, i FLATLINE TRANSMISSION uniscono l’hard-dancefloor-electro dei Razor Skyline con potenti giri di chitarra gothic-rock. Il risultato di questo connubio è tutt’altro che noiso: infatti i F.T., con il loro primo demo-cd “The blackest heart”(Autoproduzione), prendono spunto dai migliori gruppi del genere (un mix di Malaise, Phantom Vision e Killing Miranda) risultando un gruppo di sicuro successo e che non tarderà a firmare per qualche importante label. Da tenere d’occhio. TRACKLIST: 01 The blackest heart; 02 Faster than light; 03 She said; 04 Airstrike salvation; 05 Happy to see me fall; 06 Sea of change

Experiment Nnord "Traumsequenz" (autoproduzione)

Ebbene, gli EXPERIMENT NnORD tentano di bissare il successo, almeno nei gusti personali di chi scrive, di “Farbenblind” del 2004 con il nuovo, fiammante, album “Traumsequenz” (Autoproduzione). Il gruppo nato sulle ceneri dei Lore of Asmoday presenta un full-length concettuale di quattordici tracce sul “sogno”, interpretato con testi in tedesco ed un sound che svaria tra il gothic e la minimal-wave. In vendita nei migliori negozi di dischi, ehem, mailorders a partire dal 16 Febbraio. TRACKLIST: 01 Durch die Nacht; 02 Wenn der Regen faellt; 03 Der Garten; 04 Die verlorene Welt; 05 Der Traum; 06 Schizophren; 07 Elementar; 08 Tausend Farben Grau; 09 Feindesland; 10 Kindertrauma; 11 Sonne Mond und Sterne; 12 Das siebte Siegel; 13 Abgesang; 14 Neue Welt.

Late Autumn "Autumn depression" (Autoproduzione)

I LATE AUTUMN sono un quartetto tedesco attivo dal 2003 e dedito ad un tipico sound mitteleuropeo, in cui potenti ed “asettiche” chitarre condite da un baritonale tono di voce accompagnano un caldo e soave violino onnipresente in tutto il demo-cd “Autumn depression” (Autoproduzione). Questo tipo di pubblicazioni sono indicate per tutti gli amanti della scena tedesca più recente: immaginate un cocktail formato da Cascades, Lost Belief (per l’uso del violino), Janus , una scorza di pop ed un pizzico di industrial-rock che non fa mai male…vi stimola l’intruglio? ;) TRACKLIST: 01 Intro; 02 Devided; 03 When I'm gone; 04 Fragrance; 05 Glitter shine and gloria; 06 Autumn depressions