Batzz in the Belfry "Sparks fly upwards" (Autoproduzione)

Ancora San Francisco e la Bay Area sullo sfondo per introdurre il debutto sulla lunga distanza dei BATZZ IN THE BELFRY (da non confondere con i quasi omonimi Bats in the Belfry tedeschi) “Sparks fly upwards” (Autoproduzione). A differenza dei loro molti concittadini segnalati in passato su questa rubrica, i BitB sono meno “sperimentali” e più “fedeli alla linea” per il loro suono gothic-rock americano che risente delle influenze di The Wake, Screams for Tina e Mephisto Walz. Attenzione signori perché questo album ha tutte le carte in regola per diventare un piccolo capolavoro del genere paragonabile a “Masked” o a “SFT”… poi non dite che non vi avevo avvertito. TRACKLIST: 01 Radiance; 02 Speak; 03 Fade to Grey ; 04 O Holy Night; 05 Come and Die; 06 Once Darkness; 07 Trusting; 08 Praying Hard; 09 Soon; 10 War of Roses; 11 Dream; 12 Knowing God.