Legion "Rosanna" (Autoproduzione)

Nel lista di nuove proposte proveniente dalla terra d’Albione spuntano i LEGION con il loro primo demo-cd “Rosanna”(Autoproduzione). Questo lavoro, oltre ad aggiungere l’ennesima canzone con nome di donna nella lunga serie stilata dal gothrock, si pone di diritto tra i debutti più interessanti della nuova scena Inglese: il sound si può affiancare a quello di Suspiria, Rosetta Stone e Vendemmian con batteria elettronica, chitarre “english” e voce impostata. Come detto, interessanti nella loro “classicità”. TRACKLIST: 01 Intro; 02 Rosanna; 03 Chemical hands; 04 Black horizon; 05 (reprise)

Bell Hollow "Foxgloves" (Five 03 Records)
Anche i BELL HOLLOW, firmato il fatidico contratto con la Five 03 Record –la stessa label dei Prids-, raggiungono il traguardo del primo full-legth. “Foxgloves”, formato da dieci tracce, è un concentrato di wave con spruzzi qua e la di post-punk e shoegaze adatto a tutti i nerovestiti che amano Cure e Chameleons senza disdegnare la buona vecchia musica pop anni ottanta. Out dal tredici Novembre. TRACKLIST: 01 Seven Sisters; 02 Our Water Burden; 03 Foxgloves; 04 Copper Crayon; 05 Eyes Like Planets; 06 Jamais Vu; 07 Getting On In Years; 08 Storm's End; 09 The Bottle Tree; 10 Lowlights.

Eternal Fall "The ninth sphere" (Autoproduzione)

Il nuovo full-length degli ETERNAL FALL, “The ninth sphere”, è finalmente disponibile dopo un accorto processo di produzione autarchica. Nel lavoro sono presenti diciotto tracce che ben rappresentano gli otto anni di gavetta del gruppo Madrileno; anni costellati di concerti al fianco di bands quali Diary of Dreams, Nosferatu o Garden of Delight e di ben quattro albums. Il sound degli Eternal Fall è influenzato dalla New Wave oscura anni ’80 e dal goth-rock dei ’90 per un suono che potrà piacere a più palati. Out dal 18 Novembre TRACKLIST : 01 The awakening; 02 We are here to die; 03 The regret; 04 Open scissors; 05 The puppet; 06 Like a shadow; 07 Flowers of death; 08 The cry; 09 The ninth sphere; 10 Undead; 11 The nines; 12 The eyes; 13 Like morning sun; 14 Love song; 15 All and nothing; 16 My beloved death; 17 The deathbed; 18 The farewell.

Ikon "League of nations" (Nile)

Facciamo un po’ d’ordine cronologico: avevamo lasciato gli IKON con l’irrilevante (per i fans di lunga data del gruppo) compilation “A burden of history” che doveva essere seguita, stando alle dichiarazioni della Equinoxe Records, dal mcd “Without shadows”, secondo singolo dell’album “Destroying the world…”. Ebbene, questo famigerato singolo, formato, oltre che dalla tittle track, da quattro inediti, non venne mai pubblicato sebbene sul flyer del tour europeo facesse bella mostra di se con cover rappresentante una bambina in primo piano ed una intricatissima foresta alle sue spalle °_°. Ora, tornando all’attualità, “League of nations”(Nile), nuovo Mcd degli Ikon disponibile solo sul mercato Australiano e contenente cinque nuove canzoni, sembra proprio una “Without shadows” sotto mentite spoglie. Out dal 23 Ottobre. TRACKLIST: 01 A Line On A Dark Day; 02 Krista; 03 Calm Before the Storm; 04 Hindsight; 05 Expatriate; 06 A Line On A Dark Day (remix).

Angel and the Badman "Rise/Heaven is waiting"(Autoproduzione)
Sondando in profondità la scena Belga mi sono imbattutto, quasi per caso, negli ANGEL AND THE BADMAN, oscura band attiva per cinque anni dal 1998 al 2003, quindi, riportata in vita nel 2006. Nella raccolta “Rise/Heaven is waiting -demo-”(Autoproduzione) sono presenti tutti gli ingredienti cari al quel “gothic-rock old school” di stampo mitteleuropeo (tedesco in particolare) che ha nei Sisters of Mercy “classici” la principale fonte d’ispirazione. Se negli anni novanta avete amato i Merry Thoughts e siente ancora affascinati dalle sinistre melodie dei Morbid Poetry procuratevi questo demo-album ad occhi chiusi! TRACKLIST: 01 Intro X06; 02 Sorrow & Pain; 03 Getting Cold; 04 Acid Rain; 05 Believe; 06 Automatic; 07 Daco; 08 1969 (original by the Stooges); 09 I know you will; 10 Lucille; 11 Alice (original by the sisters of mercy 1983); 12 Fishermen's king; 13 When I'm gone; 14 Headsister; 15 Yess I will; 16 God of Vision; 17 Sunrise.

The House of Usher "When our idols fall" (Shadoplay)

Il grande lavoro di propaganda gotica nei territori dell’Ex Unione Sovietica fatta dalla Shadowplay Records in questo caso specifico riguarda gli HOUSE OF USHER e la loro nuova, “orientale”, release “When our idols fall”. Il cd, che originariamente doveva chiamarsi “Every eve a star is born”, comprende versioni e rarità (praticamente quasi tutte le tracce uscite come 7”) nonché alcuni inediti (nella tracklist se ne contano ben tre). Ottima release, anche se, per contenuti, inferiore alla compilation che gli stessi THOU fecero per la Nightbreed bel lontano 1998. Out dal 7 Novembre. TRACKLIST: 01 Set The Controls For The Heart Of The Sun; 02 The Floor She Walked Upon (7" edit); 03 Radio Cornwall (7" edit); 04 What Remains; 05 Crisis (7" edit); 06 Stealing Tears From Lover's Eyes; 07 The Lebanon; 08 To Sow A Storm (7" edit); 09 Unveiled; 10 Morphine (version); 11 Succubus; 12 The Last Crypt (version); 13 Train From Moscow/Black Sunday; 14 Evillive.