Il termine
“gruppo seminale” calza a pennello agli
STRANGE BOUTIQUE che nei profondi anni
ottanta, conclusasi la parentesi punk dei Madhouse, furono i primi a
sperimentare post-punk, wave rock e dream-pop ergendosi a padri dell’ ethereal-gothic.
Dal monumentale “The Loved One” del 1991
presero vita nel tempo
il cosiddetto “Tess sound” di gruppi quali This
Ascension -anche loro fondamentali per la nascita del genere-, Autumn, -ovviamente- Faith And The Muse fino a molti gruppi
attuali come Pilgrims of Yearning o The Neuro Farm discendenti diretti del
“Boutique mood”. I venerabili maestri del genere, dopo l’ep digitale “Jet Stream”
datato 2021,
pubblicano il loro quarto album di studio a trentuno anni dal
precedente “The Kindest Worlds” dal titolo “Let The Lonely Heart Sing”( A BoutiqueThings Prod./The Circle
Music). Otto canzoni senza tempo in cui l’imperturbabile sound “liquidamente ethereal-gothic”
di “The Night Birds” o “Jet Stream” viene impreziosito da una sezione d’archi
che rende l’album ancor più emozionale e romantico -“Zoid In Dreamland”,
“Radium Kiss”, “Twelve Chimes” … -. Questa pubblicazione “hors catégorie” è
disponibile in versione “business vinilica multicolore” mentre per quella in cd
-non essendo business- si dovrà aspettare l’importazione Americana … quindi
occhio a chi vende cose che materialmente -ancora- non ha. Out dal 10 Giugno.
