New Skin "New skin" (Cleopatra Records)

Accostati spesso agli Yeah, Yeah, Yeahs, mi pare giusto segnalare su queste pagine, seppur con qualche mese di ritardo, il debutto omonimo dei NEW SKIN. La coppia londinese attiva dal 2004 è stata subito messa sotto contratto dalla Cleopatra, fiondata in tour britannico con Gary Numan e chiusa in studio di registrazione con sua maestà Dave Allen (produttore di Cure, Sisters of Mercy, Depeche Mode e bla bla bla). Queste premesse ci danno la misura degli “investimenti” fatti sulla band che ha ripagato degnamente tutti i loro “padrini” con un lavoro “no wave” praticamente perfetto.
TRACKLIST: 01 New Skin; 02 Cherryflowers And Bedroomsongs; 03 In A Box; 04 Inside Of Me; 05 Snakes/ Snake Song; 06 This Show; 07 Red Roses; 08 Hey Baby...SoSad; 09 Sweettalk; 10 2 Soft 2 Speak; 11 My World; 12 Frances Says; 13 Heavenly Made.

El Sueno de Elvira "Una puerta abierta" (Autoproduzione)

Anticipato dai singoli “Perdido en el olvido”(2006), “La oscura resurecciòn”(2005) ed ancor prima dal demo “Quatro”(2004) esce il nuovo album dei dark rockers spagnoli EL SUENO DE ELVIRA “Una puerta abieta” (Autoproduzione). Il quartetto di Valencia, nato nel lontano 1997, festeggia i dieci anni di attività con un full-length di undici tracce in cui vengono esaltate tutte le qualità musicali del gruppo che propone un (goth)rock oscuro con melodie orecchiabili nella migliore tradizione iberica (Heroes del Silencio). Out dal primo Febbraio.
TRACKLIST: 01 Sin guía; 02 Fascinación; 03 Perdido en el olvido; 04 Sexo eres tú; 05 Me duele verte; 06 Maldita fe; 07 Satisfecho; 08 Karma; 09 Señor carne; 10 Sin ti; 11 Sin embargo.

Zuruck Placenta "Zuruck placenta" (Manic Depression)

E' ormai da qualche tempo che i gruppi Francesi stanno "mazzuolando" un po' tutti in ambito post-punk/wave-rock. Joy Disaster, Varsovie e Villa Vortex sono solo tre nomi su cui puntare oltre agli insigni Frustration. Ora, resisi conto di avere in rooster "la gallina dalle uova d'oro, quei volponi della Manic Depression sono andati a scavare nel passato di Fabrice, cantante dei Frustration stessi, scovando e ripubblicando l'album omonimo dei ZURUCK PLACENTA. Il lavoro, prodotto in versione vinilica nel 1992 da J.Taxis (Norma Loy, Asylum Party...), è un classico esempio di frech cold wave che tutti i lettori di questa rubrica sono obbligati, volenti o nolenti, a recuperare :-) TRACKLIST: 01 Jalousie ennemie; 02 Le silence des murs; 03 Demain; 04 Heurts; 05 Vaille que vaille; 06 Dorment; 07 Les poupées sanglantes; 08 Il se perd; 09 Rien n’a changé; 10 200 ABW; 11 La fille de suez; 12 Nombril care; 13 Le gout de la cendre; 14 Hybrid (live); 15 La loire (live).

Dorcel "Closer" (Autoproduzione)
Gruppo che troverà molti seguaci in Italia è quello dei transalpini DORCEL, caratterizzati da un sound a metà strada tra la (cold) wave ed il depressive pop, un genere molto amato tra gli “oscuri figuri” dello stivale. Al quartetto di Metz si sono fatti paragoni musicali molto importanti: Joy Division, Cure, Noir Desir sottolineando la forte componente wave anni ottanta delle loro composizioni. Personalmente, ascoltando per la prima volta una canzone come “Lost”, ho provato le stesse sensazioni provate sentendo le Organ, band canadese ormai defunta. Il demo-cd “Closer”(Autoproduzione), qui segnalato, è il primo passo dei Dorcel verso il primo album atteso nell’Estate 2007 via Fake Records. TRACKLIST: 01 Ghost road; 02 Lost; 03 Move away; 04 Visite

Her Midnight Eye "Beethany, high to nightfall" (Autoproduzione)

“Beethany, High to Nightfall”(Autoproduzione) è il nuovo mini-album di sei tracce degli HER MIDNIGHT EYE. La coppia di York, attiva dall’inizio del 2006 dopo lo scioglimento della glam band Finger Puppet, debutta con un lavoro dalle tinte oscure in cui il notturno sound dark-wave si unisce al più suadente glam-rock. Da sottolineare i notevoli vocalizzi della singer Esmeralda Whiplash ispirati a J. Regan degli All About Eve ed alla Candia meno “pagan - folk” degli Inkubus Sukkubus. TRACKLIST: 01 Living the life; 02 A darker shade; 03 Frozen; 04 Bones; 05 Something’s missing; 06 Lay me down.

The Beauty of Gemina "Diary of a lost" (Monkey Music)

Gruppo giustamente molto “pompato” soprattutto in Germania ma che presto arriverà anche nei dancefloor italici, è quello dei THE BEAUTY OF GEMINA. Il loro primo full lenght “Diary of a lost”(Monkey Music) è stato incensato in terra teutonica per la capacità del trio svizzero di catturare sia i favori degli amanti della cold-wave elettronica (Diary of Dreams) che quelli dell’elettro gothic rock (Malaise o ultimi Still Patient?) ma di non lasciare scontenti neppure i fans dell’industrial rock (Janus). Ottimo lavoro con ottima produzione e ottimi musicanti…sempre che vi garbi, ovviamente, il genere trattato .
TRACKLIST: 01 Suicide Landscape; 02 One Step To Heaven; 03 Hunters; 04 Kingdom Of Cancer; 05 Victims Of Love (Qui Tollis); 06 Forgiveness; 07 Nevertime; 08 Trapped; 09 Monsters In Me; 10 Fight Song; 11 Isle Of Desire; 12 Lovehate; 13 La Reve de L´Infidèle

Opposite Sex "Opposite sex" (Autoproduzione)

Nonostante la copertina ultra-glam del loro debutto omonimo autoprodotto, negli OPPOSITE SEX batte un cuore post-punk che pompa un sound debitore a Joy Division, Killing Joke e New Model Army. Tutti coloro che non sono saturi di questo revival anni ottanta (sia in ambiti underground sia da classifica ufficiale finto-alternativa) si segnino questo nome, gli altri passino oltre. TRACKLIST: 01 In the eyes of many; 02 Ceremony; 03 The sound; 04 All consuming; 05 Dollhouse.

ASIHE/eNTERTAINME.nt "Split 12"" (Stick Figure)

Un dodici pollici con i controfiocchi ed assolutamente da avere (sempre che si possieda un giradischi) è quello che vede per protagonisti due tra i gruppi più validi della scena underground del Nord America. Sul lato A troviamo i canadesi A SPECTRE IS HAUNTING EUROPE che con due inediti tentano di riprendersi dopo un debutto sulla lunga distanza inferiore alle attese (almeno per per il sottoscritto), mentre sul lato B troviamo gli “stakanovisti del vinile”, i “nuovi Blood & Roses con voce maschile”, al secolo ENTERTAINMENT, con due inediti psycho-batcave-punk da urlo… 12” uscito a fine Ottobre 2006 per la Stick Figure. TRACKLIST: A: Serves/ Stop; B: China walls/ Wraps of wastelandArms.

Cheshire Cat "Welcome to our town" (Autoproduzione)

Chiusi di sala di registrazione da alcune settimane, ecco che i CHESHIRE CAT escono allo scoperto annunciando il nuovo Cd-Ep. Il frutto del duro lavoro in studio si intitola “Welcome to our town E.P.”(Autoproduzione) e comprende quattro inediti pregni di un post-punk old school tra The Cure ed Editors. Da sottolineare il poderoso sound “sfascia-locali” (senza ritegno alcuno neppure dopo l’arrivo della polizia) della tittle-track…pericoloso per la vostra fedina penale ;) TRACKLIST: 01 Welcome to our town; 02 Love is dead; 03 You have wasted my years as young; 04 Lux eterna.

New Days Delay "Spitterelastisch" (Dead Centre Records)

In questi casi la frase di rito è questa: ci sono due notizie, una bella e l’altra brutta. Prima la bella: dopo anni di attesa il primo full length dei NEW DAYS DELAY “Splitterelastisch”(DeadCentre Records) è stato finalmente pubblicato. La notizia brutta è che il lavoro avrà distribuzione solamente negli Stati Uniti -attraverso il sito della DeadCentre- con un artwork che al gruppo stesso non aggrada per niente. Per veder circolare il lavoro anche nel vecchio continente (magari una riedizione con diverso artwork) si dovrà attendere ancora...a meno che non sia disponibile durante i concerti ehem ;-). Out negli States dal 28 Dicembre. TRACKLIST: 01 Extraordinary²; 02 Japanimation; 03 Turn; 04 Vermutlich hysterisch; 05 By the way, lady; 06 Tiny monsters furry little creatures; 07 Radioactive neonflut; 08 The illustrator; 09 Uniform; 10 Idealize; 11 Stereokatastrophe; 12 Far away from everything .

Bettie Black "Bettie black" (Autoproduzione)

Fari puntati su BETTIE BLACK visto l’imminente tour europeo che toccherà tra l’altro Milano, Ascoli e Roma. L’istrionica cantantessa americana, pubblicando il mini album omonimo prodotto autarchicamente, fa trasparire la sua provenienza (Bay Area of course) confezionando un lavoro tra la dark-wave a stelle e strisce ed il post-punk con il fortissimo ascendente di Iggy Pop che lega il tutto. TRACKLIST: 01 01 Nightime people in a daytime world; 02 Spill; 03 Bright as we can shine; 04 1-2-3; 05 Fear is the new black; 06 Cold fire; 07 Desire looks like you

Charlett Schwarz "Behind a face" (Sonorium)
Lampante esempio di dark band modaiola made in Germany è quella dei CHARLETT SCHWARZ. Nel loro album di debutto “Behind a face”(Sonorium) si trova un po’ tutto quello che è “cool” in terra crucca: smaliziate canzoni elettro-dark-dancefloor alla Diva Destruction, nevralgiche ambientazioni industrial-sperimentali, goth-song in “dialetto teutonico” e composizioni dark-folk tra Adversus e Mantus. Produzione eccellente, musicanti che sanno il fatto loro ma se non avete origini bavaresi è meglio girare al largo. TRACKLIST: 01 Tribal In; 02 In A State Of Mine; 03 BeSide Myself; 04 Irritational Background Services Of Mind; 05 Maenner Haben Angst Vor Mir; 06 Perfekt; 07 Black Hole; 08 The Bridge; 09 Ricochet; 10 Call My Name; 11 Sweet Voices; 12 Staggering Heart.

Villa Vortex "Incertitudes" (Autoproduzione)

I più affezionati lettori di pagine sanno il mio debole per i VILLA VORTEX, l’unico gruppo francese, tra i tanti che ci ha donato la terra d’oltralpe, che possa avvicinarsi alla maestria dei Lucie Cries. L’uscita del primo full-length “Incertitudes”(Autoproduzione), dopo un mcd omonimo dal sottoscritto letteralmente divorato…con i padiglioni auricolari, apre alla grande il 2007 per tutti coloro a cui non basta il solito dischetto post-punk ma ricerca quel “lampo di genio” che era nel dna dei Lucie Cries (e che è nel dna dei Villa Vortex). Straconsigliato ad occhi chiusi.
TRACKLIST: 01 Voies du silence; 02 Laissez-passer; 03 Années de sang ; 04 Sacrifice; 05 Gliese 436; 06 L’homme aux aguets; 07 Incertitudes; 08. (F)ange; 09 Déluge; 10 Retour à Gethsémani; 11 Neuro Mode

BLOOB "Slip away" (Autoproduzione)
Interessante progetto goth è quello dei Between the Light of Ordered Bodies (BLOOB per gli amici) che dopo un paio di apparizioni in altrettante compilations pubblicano il cds di debutto “Slip away”(Autoproduzione). Le influenze del gruppo, nato come one-man band, si possono individuare nel gothic-rock e nella dark-wave anglosassone degli anni ’90. TRACKLIST: 01 Slip away; 02 Break; 03 Slip away (Extended).

After dark "Weeping willow" (Autoproduzione)

Groppuscolo di teen-agers formatosi nelle brumose lande della campagna britannica ad inizio del 2006, gli AFTER DARK di Lincoln debuttano con l’ep “Weeping willow” (Autoproduzione) contenente cinque inediti. Ora, se musicalmente il loro “goth english style” è ancora immaturo ma con ampi margini di miglioramento, occore consigliare al cantante, senza mezzi termini e per il bene del gruppo stesso, di cambiare “lavoro”. TRACKLIST: 01 In shadow breeds sin; 02 Weeping willow; 03 Hourglass; 04 Antares; 05 Renuo virus.