Friday, April 19, 2024
Physical Gothic: SWEET ERMENGARDE “Sacrifice”(Solar Lodge)
Mi rendo
conto che per molti potrebbe sembrare un discorso di lana caprina ma la scelta
di sostituire, a fine 2021, Daniel Schweigler con Drew Freeman -ndr tre album
con tre singer diversi- mi è parso fin da subito un azzardo. La voce
“ingombrante” di Drew, timbrata di tabacco, whisky e lana di vetro, non poteva
essere “selezionata” da Lars Kappeler se non per “nephilizzare” completamente
il sound degli SWEET ERMENGARDE. Già il cover-singolo digitale “Standing by the
Sea / A Promise to Fulfill” andava in questa direzione ed ora che il nuovo
album “Sacrifice”(Solar Lodge) è stato rivelato non posso che accertare le mie
perplessità. Gli Sweet Ermengarde perdono la loro peculiarità di essere la
prima band a sintetizzare alla perfezione il sound di Nephilim e Dronning
MaudLand per concedersi completamente ai primi ed infilarsi in strade melodiche
molto affollate. Così, brani come “Soul Surrender” o “Asylum Visitor”potrebbero essere tranquillamente out takes degli All My Thorns, così come “Faith
Healer” va diretta agli NFD: questo è l’unico “difetto”dell'album. In altre
parole gli Sweet Ermengarde vengono assorbiti nel gruppone di band Nephiliane
passando al “gregariato”, di altissima qualità, sia chiaro, ma sempre di
gregariato si tratta quando non si riesce più ad emergere come prima. Segni dei
“vecchi” Sweet Ermengarde -soprattutto quelli di “Raynham Hall”- sono presenti
nel singolo “Sweet Sacrifice”, in “The 5th Horizon” -con la voce di
Caroline Blind come guest-, in “Genesee”
e nella migliore del lotto “Silent We Mourn” mentre, se non impresentabile,
poco presentabile è la speed-metallifera “Embers Fall”. Per evitare
fraintendimenti, “Sacrifice” è un album da 8 pieno ma, visto che si parla di
Sweet Ermengarde, un voto che fatalmente abbassa l’eccellente media della band
tedesca. Uscita irrinunciabile per tutti i supporters di gothic rock, molti dei
quali avranno ricevuto il cd già come sorpresa nell'uovo
di pasqua, ovvero prima della sua uscita -fisica- ufficiale del 19 Aprile.
TRACKLIST: 01 Fragments; 02 Faith Healer; 03 Fragments
(reprise); 04 Asylum Visitor; 05 Sweet Sacrifice; 06 The 5th
Horizon; 07 Soul Surrender (pt.1 & 2); 08 Viscera; 09 Genesee; 10 Silent We
Mourn; 11 Embers Fall; 12 Of Her Heart’s Ocean.
OLD SCHOOL RELEASE
Thursday, April 18, 2024
Physical Gothic: STILL PATIENT? “Retrospective 12.2.22” (Alice In…)
Se
“Retrospective-88.2.99” del 2014 andava a setacciare le composizioni più
significative del primo periodo di vita 1988-1999 degli STILL PATIENT?, la sua
nuova sorella “Retrospective 12.2.22” (Alice In…) va a scandagliare il
meglio composto dopo la ricostituzione del combo dal 2012 al 2022. Oltre alla
mera compilation per collezionisti, l’album contiene alcune tracce per la prima
volta su supporto fisico: il riferimento è all’ep “Leitbild Angst” del 2022
incluso nella sua interezza con la hit “teutonica” “Since When” come fiore
all’occhiello. Per il resto, tuttii brani che dovevano essere raccolti, da
“The Man” a “Seconds Of Fame” sono presenti con l’unica assente di peso -per
chi scrive- che è “We Come In Peace”. “Retrospective 12.2.22” è un ennesimo
attestato ad una delle gothic rock band tedesche più amate dai cultori del
genere.
TRACKLIST: 01 The Ghosta Of Tides; 02 Seconds Of Fame;
03Since When; 04 Soul Reaper; 05 Impact; 06 Darkness Divine; 07 Downfall
Prayer; 08 Trees Falling; 09 The Man; 10 Away From Me; 11 The Last Chime; 12
Wallowed; 13 Mascara Osiris II; 14 Anavryn II; 15 Song Of Defeat.
OLD SCHOOL RELEASE
Wednesday, April 17, 2024
Tuesday, April 16, 2024
Monday, April 15, 2024
Gothic Rock Collector Club: THE SHALLOW GRAVES
Uscita per Violet Hour Transmissions "Collected Promos MMXXIII", la k7 contenente i due demo-ep digitali dei THE SHALLOW GRAVES. Dal packaging molto curato, la cassetta (tiratura 30 pezzi) resterà "affare" esclusivo dei collezionisti Americani visto il costo d'importazione (37 € +gabella extra EU). La band ha già annunciato che qualche copia potrà in futuro essere disponibile anche in Germania, nella speranza che le tracce vengano presto presentate in "versione definiva" e magari su CD.