Physical Gothic: THE FLOWERS OF SACRIFICE “Schism Remains” (SelfRelease)

Lo avevano promesso: “l’lp di debutto -in realtà una semi-raccolta- arriverà prima del prossimo album dei Sisters Of Mercy”…  ed i THE FLOWERS OF SACRIFICE con “Schism Remains”(Autoprod.) hanno mantenuto la (facile) promessa.

 

La cult band Inglese, originariamente attiva tra la fine del 1989 e l’inizio del 1994, si è ricostituita all’incirca nel 2019 e dopo alcune uscite digitali ha confezionato con dedizione questo cd pregno di goth del tempo che fu. In “Schism Remains” sono infatti presenti alcune tracce della  k7 “Flower Power” del 1992 

e l’intera K7 “Never Loved Eldritch” del 1993 più una manciata di inediti registrati nell’ultimo lustro. Se con i Timeless Valley parlavamo di pieno sound anni 90, con i Flowers Of Sacrifice possiamo parlare di goth rock sound inizio 90: drum machine secca, produzione minimale e senza additivi, insomma, la band di Farnborough suona nel 2024 come suonava nel 1992 -e questo per chi scrive è più un pregio che

un difetto-. Chi potrebbe dire quale tra “Shadow” e “Monochrome” è stata sviluppata nel 92 e quale negli ultimi anni? Per feticisti del goth analogico, “Schism Remains” è disponibile esclusivamente attraverso la band con disponibilità fisica dal 29 Marzo.

TRACKLIST: 01 Exile; 02 Shadow; 03 Dark Carnival; 04 The Haunting;05 Asylum; 06 Word Politik; 07 Monochrome; 08 Sometimes Cold; 09 Don't Drift; 10 She Moves Through the Darkness; 11 Dream Circles; 12 Midnight Red; 13 Sinister Stranger; 14 Under.

OLD SCHOOL RELEASE