Physical Gothic THE GHOST OF LEMORA “Love Can Be Murder”(Resurrection Rec.)
Con un lavoro in sala di registrazione durato per
tutto il 2019 e gli ultimi dettagli inesorabilmente rallentati lo scorso anno a
causa del Covid, i THE GHOST OF LEMORA annunciando “Love Can Be Murder”(Resurrection)
hanno “quasi esagerato” definendolo “The Greatest Album Of All Time”. La band
Londinese manca all’appuntamento con il full-length da quattordici anni -“Happy
End Of The World” (2007)- intramezzati da due eps, il digitale “Hallo Mr.” ed
il fisico “Sweet Satan”. Molte le guest stars presenti nel disco, da Ed Banshee
a Carina Winstone (Cryogenica), senza dimenticare i produttori Andy Ramsay
(Stereolab) e Paul Tipler (Placebo). Se non sarà il miglior album di tutti i
tempi, “Love Can Be Murder” non deluderà di certo i tanti “Lemoriani” che
stanno leggendo perché gli ingredienti
che hanno reso la band una delle più “particolari” della scena goth Britannica
ci sono tutti. Glam rock, britpop, gothrock, passaggi prog il tutto shekerato
ed esaltato dalla teatralità dell’interpretazione canora di Richard Winstone.
Nessuna canzone al di sopra o al di sotto della media, ma dieci tracce che
“spaccano”, come dicono i giòvani, e che portano “Love Can Be Murder” ai fasti
compositivi del primo album “Reach For The Ground”. Lavoro imperdibile per
tutti i malati di “dark englishness”. Out in versione fisica dal 12 Febbraio.
TRACKLIST: 01 The Player; 02 The
Beginning of the End of The Western Dream; 03 The Letter I Wanted To Write; 04
End of the Century; 05 Headphones; 06 Pictures; 07 Close to Evil; 08 Late for
the Last Time; 09 Love Can Be Murder; 10 I'll Be With You Tomorrow.
OLD SCHOOL RELEASE
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