Sunday, April 19, 2020

IKON “The Thirteenth Hour-Singles 07-20”(Nile/Dark Vinyl)

Segnalazione su EDS
                                         OFFICIAL VIDEO 
                              OLD SCHOOL RELEASE 

2 Comments:

Blogger Josh said...

prelevo dall'articolo su EdS

"Codesto triplo cd di bigiotteria con un solo inedito esce quasi contemporaneo al triplo album di inediti targato Descendants Of Cain “The Anthropo$cene Trilogy” che viene però proposto in solo stato liquido e plastic free per “rispettare la natura senza creare plastica che inquinerà l’ambiente” ….

tante sono le uscite ripetitive degli Ikon, che ho mollato da un pezzo. Ho tutto di loro, cioè delle cose veramente incise 1 volta sola, ma questi multicofanetti ripetitivi non mi attraggono.

Per altro verso, l'opus tutto nuovo dei Descendants of Cain non esce in cd. Incredibile. Anche la motivazione dichiarata eh.

Ci spingono verso l'immateriale.

Sta cosa del rispettare la natura è diventata una vera ossessione in ogni ambito, gestita in modo grottesco. Da Gretina teleguidata dai poteri forti ma presentata come originale, a Ursula, che ora con la crisi globale parla di riduzioni di emissioni delle industrie prima entro 2050, poi entro 2030 e ora in un paio d'anni, la fuffa ideologica è servita.

Così per amor di cronaca segnalo che c'è addirittura un'enciclica, Laudato si', sul culto alla natura/madre terra/gaia ormai personificate, e che per quanto tutti si ami la natura, (ma personalmente non la idolatro) il baratro ideologico è dietro l'angolo. Prima c'era naturale, preternaturale e soprannaturale.
Oggi il culto ideologico del naturale vorrebbe far apparire l'uomo come il cancro
del pianeta, da estirpare.

E' ancora ideologia e disonestà quando si colpevolizza la singola vecchietta che sbaglia a fare la differenziata e non si criticano le industrie di India e Cina completamente fuori controllo quanto ad emissioni, oltre all'ignorato parere di vari scienziati per cui il riscaldamento globale non ha affatto origine antropica ma ciclica. Dire distopia è poco.

Nel Medioevo la Groenlandia si chiamava così perchè era terra verde (radice sassone di Green Land) in cui crescevano vite e ulivo. Non era sempre stata ghiacciata. L'inquinamento c'è, ma si tratta anche di cicli in cui l'intervento dell'uomo può nulla.
Ma sempre più inutile parlarne in un'epoca falsata come questa.

11:45 PM  
Blogger Josh said...

Cmq per chi attende spedizioni dall'estero, ancora siamo messi così

https://www.liberoquotidiano.it/video/italia/22230200/brennero_fila_infinita_camion_denuncia.html

3:53 AM  

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