Physical Gothic: RABENGOTT “Sleepwalker” (Danse Macabre)

Diversamente da chi scrive, alla Danse Macabre non è passato inosservato l’album di debutto dei RABENGOTT “Love And Order” (23) tanto da mettere sotto contratto il terzetto di Colonia per il nuovo lavoro “Sleepwalker”. Facenti parte di quella stretta cerchia di gruppi Europei con un età anagrafica sotto gli “anta”, i Rabengott suonano un classico goth teutonico  finalizzato a primeggiare nella DAC chart. Se da un lato occorre lodare la band per non abusare di trucchi artificiali portatati “dalla modernità”, dall’altro è da rilevare la derivazione di molti suoni provenienti dal wave/goth a cavallo tra gli ottanta ed i novanta: basta grattar via un poco di vernice “teutonica” alla

maliziosa tittle track “Sleepwalker” per far uscire la matrice Sisteriana di “Black Planet”. Comunque piacevole ed “orecchiabilmente goth-pop rockeggiante”, l’album ha anche capitoli singolari come la cover di “Satans Hochzeit” dei New Lords proposta in versione “morriconiana” con i bonghi mai così protagonisti -senza scomodare i Cure- dai tempi di “Magic” degli Alien Sex Fiends. Altra cosa singolare è la voce del cantante Dennis J. Sennekamp che ad un primo veloce ascolto potrebbe essere scambiata per un nuovo alter-ego di Tron Bison dopo il Nick Daggers di Devoted Sinners. Out fisicamente dal 10 Aprile.

TRACKLIST: 01 Sleepwalker; 02 Love Kills; 03 White Widow; 04 Black Rose; 05 Satans Hochzeit; 06 Heartbreaker; 07 Sacrifice; 08 Dance! Devil! Dance!; 09 In the Moonlight; 10 White Widow (Nocturnula Remix).

OLD SCHOOL RELEASE