Physical Gothic: ROSETTA STONE “Nothing Is Sacred”(Cleopatra Records)
Siamo di fronte
ad un caso di accanimento musical-terapeutico verso una “band”, i ROSETTA
STONE, con encefalogramma piatto da trentadue anni (“Adrenaline” 1993). Questa
volta l’associazione Cleopatra/P.King sforna il più “mercantilizio” dei prodotti
commerciali: l’album di cover; ma non cover “di genere”, bensì cover “d’altro
genere” magari per trovare l’attenzione del collezionista di canzoni
beatlesiane o del grunge con camicia di flanella infeltrita. Inutile dire che
chi è cresciuto con “The Witch” e “Forevermore” troverà questo lavoro
quantomeno poco presentabile. Detto questo, troviamo qualcosa di positivo a “Nothing
Is Sacred”(Cleopatra Records): sicuramente la copertina goticissima color
vinaccia passita e fumo di Londra fatta apposta per attrarre attenzione. E la
musica? Nulla da salvare, tracce insipide, computerizzate, plasticamente piatte
senz’anima ne cuore con punte massime di avversione in “Black Hole Sun”/ “In
The Light” e punte minime in “The Chain”/ “Sex Type Things”. A ogni copia vinilica e cd di “Nothing Is
Sacred” dovrebbe essere apposta la dicitura “nuoce gravemente alla salute del
vecchio fan”. Out in U.S. dal 14 Febbraio.
TRACKLIST: 01 Don't Fear The Reaper (Blue Öyster Cult); 02 The
White Room (Cream); 03 Black Hole Sun (Soundgarden); 04 In The Light (Led
Zeppelin); 05 Tomorrow Never Knows (Beatles); 06 The Chain (Fleetwood Mac); 07 Sweet Emotion
(Aerosmith); 08 Sex Type Thing (Stone Temple Pilots); 09 N.I.B. (Black
Sabbath); 10 Silver Machine (Hawkwind).
OLD SCHOOL RELEASE
0 Comments:
Post a Comment
<< Home