Physical Gothic: SACRED LEGION “The Higher Unknown” (Bat-Cave Prod.)
Chi lo
avrebbe mai detto a metà novanta, data di pubblicazione di “Ritual Death” dei
Chants Of Maldoror e “Confession” degli Spiritual Bats, che dopo trent’anni Frosinone
sarebbe stata ancora crocevia del deathrock nazionale ed europeo? Ok il cambio
generazionale è lungi dal venire ma “The Higher Unknown” (Bat-Cave Prod.),
secondo album dei SACRED LEGION capeggiati da Fabiano “Loren”Gagliano, è il manifesto di un deathrock duro e puro che in Europa si può concepire solo in
Italia o nell’area Franco-Belga. L’ascolto dell’album provoca nell’ascoltatore
un esplosione di “stimoli rozziani” dalla
malata “Stepping On Lilies” ad “And Darkness Came” con una spinta in più
portata dai “vecchi amici” Adolphe Violet Le Duc e Matteo Bracaglia
rispettivamente in “Assasin Times” e “(Crawl) Into The Fire”. Lavoro imperdibile
per chi ha ancora uno zaino con su scritto “Deathrock a Manetta”. Out dal 23
Gennaio in Polacchia … distribuzione a stretto giro.
TRACKLIST: 01 These Wounds Never Heal (Feat. Zeena Schreck); 02 Assassin
Times (Feat. Adolphe Violet Le Duc); 03 Two Devils Standing; 04 Stepping On
Lilies; 05 An Echo Dies; 06 (Crawl) Into The Fire (Feat. Matteo Bracaglia); 07 And Darkness
Came; 08 Three Signs.
OLD SCHOOL RELEASE
0 Comments:
Post a Comment
<< Home