Physical Gothic: GROUND NERO "Blood Never Sleeps" (Danse Macabre)
Era il Gennaio
2021 quando con il singolo digitale “In The Blood” i GROUND NERO annunciavano
la separazione dal vecchio singer Gwijde De Eerste presentando il nuovo
frontman che dopo un periodo di arcano mistero si rivelava essere Mark Sayle. A
più di tre anni da “In The Blood” e dopo una serie di altri quattro singoli,
finalmente viene svelato anche il secondo album del combo “anglo-belga” “Blood
Never Sleeps”(Danse Macabre) per il sommo apprezzamento dei gothic rockes di
ogni dove. Rispetto ai “primi” Ground Nero il suono è più diretto e quasi del
tutto epurato da quell’aura cold-synth-wave mitteleuropea ottantina rendendo le
tracce veloci e “sisteriamamente” gothic rock classicheggianti. Contributo
considerevole a questa virata verso territori goth “old school” è la voce di Mark
Sayle che lasciata la chitarra degli Slow Decay ed i ritmi elettro-pop di Mark
E Moon mette a disposizione il suo baritonale vocalizzo a tracce come “The
Furnace”, “A Void” o “Vendetta” dando le
impronte del piùcaratteristico gothic rock teutonico di Cascades & Co.La
cold-synth-wave dei primi Ground Nero fa capolino in “Dead World”, “At Dawn” e,
soprattutto, “The Risen” mentre la mia traccia preferita è la corroborante
“Signs”. Tirando le somme, “Blood Never Sleeps” è un album che non può certo
mancare nelle discoteche dei sostenitori del gothic rock di qualità. Out
-finalmente- in cd dal 29 Agosto.
TRACKLIST: 01 In The Blood; 02 Promise; 03 The
Furnace; 04 A Void; 05 Vendetta; 06 Dead World; 07 Signs; 08 At Dawn; 09 The
Risen; 10 Stars.
OLD SCHOOL RELEASE
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