Physical Gothic: ZEE VAN OVIZ “Po Nocy Cień” (Alchera Visions)
Discontinuo
debutto sulla lunga distanza per i ZEE VAN OVIZ, quartetto Polacco attivo da un
paio di anni, che con “Po Nocy Cień” (Alchera Visions) realizzano un album a … “zone”. Mi spiego, il meglio del lavoro è
concentrato all’inizio, dove, dopo l’intro, si abbattono tre tracce goth
adrenaliniche: “Iluminacja”, “Lokis” ed il singolo “Wojna”. Ecco, direi che per
chi scrive “Po Nocy Cień” potrebbe trasformarsi un un ep e chiudersi qui. La
parte centrale, dalla quinta all’ottava canzone in scaletta, è la parte meno
piacevole con un’aura wave-dark-pop espressa in idioma polacco tutt’altro che
interessante. L’album riprende quota con la velocità rockeggiante di “Miliony”
e la riflessiva “Zawołaj Mnie” per poi lentamente inabissarsi fino agli oltre
nove minuti di wave/elettro/free jazz (!!!?) dell’ultima traccia “Wielka Łódź”.
Peccato, “Po Nocy Cień” da ottimo ep si è allungato fino a diventare un album
dispensabile.
TRACKLIST: 01
Intro; 02 Iluminacja; 03 Lokis; 04 Wojna; 05 Ogród; 06 Mona; 07 Mamuna; 08
Piknik; 09 Miliony; 10 Zawołaj Mnie; 11 Idiota; 12 Pająk; 13 Wielka Łódź.
OLD SCHOOL RELEASE
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