Physical Gothic: DIARY OF DREAMS "Melancholin” (Accession)
Prendendola
alla lontana, potremmo dire che Adrian Hates sta ai Graden Of Delight come Mark
Wheeler sta ai Love Like Blood: con la scelta di dedicarsi h24 al suo progetto
DIARY OF DREAMS, i GOD hanno chiuso il loro periodo migliore. Di contro, dopo
un paio di album di assestamento, il fatto di non tenere “un piede in due
scarpe” ha consentito ad Adrian Hates di raggiungere le più alte vette
compositive del suo diario dei sogni con “Bird Without Wings” e “Psychoma?”. Da
allora, era il 1998, arrivò il successo di “One Of 18 Angels” ed una lunga
serie di full-length che non riuscirono neppure ad avvicinarsi ai fasti degli
anni novanta. Il fatto che la band manchi da ormai un lustro, cosa inusuale se
si verifica la discografia del combo, aumenta la curiosità su questo “Melancholin”(Accession) che è stato
anticipato da “The Secret”, un buon singolo cold-wave nel tipico stile Diary Of
Dreams bissato dopo poche settimane dal luciferino “Viva La Bestia”. Come ho
già detto più volte parlando dei precedenti dischi, i Diary Of Dreams che prediligo
sono quelli “mentali” che non abusano di “marzialità” come in “Hell In Eden” e,
soprattutto, che si smarcano dalla musica elettro-pop da jingle pubblicitario
(“King Of Nowhere”). Fin dall’iniziale, ed ammaliante, “Mein Werk aus Zement”
ho capito che la mia fame di viaggi “psichonautici” avrebbe trovato il suo tramite attraverso un album “mentale”, “onirico” e, titolo docet,
“melancholin-ico”. Seppur il mio viaggio abbia avuto una fermata in una stazione
di scambio, la moroderiana cold-wave di “the Fatalist”, posso affermare,
avvalorato da canzoni di pregio come “Beyond The Void”, “Viva la Bestia”, la
pianistica “tränenklar” o l’adrenalinica -e vero singolo dell’lp- “Gedeih &
Verderb”, che “Melancholin” è il miglior album dei Diary Of Dreams degli ultimi
23 anni. Out anche in digipak di qualità -e non di cartapesta cinese come siamo
abituati negli ultimi tempi- dal 24 Febbraio.
TRACKLIST: 01
Mein Werk aus Zement; 02 the
Secret; 03 Viva la bestia; 04 Gedeih & Verderb; 05 My distant light; 06 the Fatalist; 07 All is fragile; 08 Beyond the void; 09 Welt aus Porzellan; 10 tränenklar.
OLD SCHOOL RELEASE
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