Monday, December 19, 2022

Physical Gothic: THE SONS OF CARBON "When The Sun Falls Apart" (Self Release)

Dragando il fiume gothic rock escono allo scoperto uscite (fisiche) “d’essai” come l’album di debutto dei Brasiliani THE SONS OF CARBON. Unione artistica tra il chitarrista Cristiano Reis (Aureah) ed il sempiterno -nonché una delle voci più sisteriane del Sudamerica  assieme al Cileno Marco Cusato ed all’Argentino Segio Castelli- Andrè TNT (The Negative Visions), il progetto TSOC nasce nel 2017 come appendice agli stessi The

Negative Visions. Tredici le tracce contenute in “When The Sun Falls Apart”(Autopr.) che abbracciano l’intera produzione della band carioca. Occorre sottolineare che i “mezzi a disposizione sono quelli che sono”, ciò implica un suono tutt’altro che buono con basi lo-fi sui quali si erge la voce di Andrè e talvolta fa capolino la chitarra di Cristiano Reis.Una release che tutti i“Sisteriani duri e puri” alla lettura apprezzeranno, vive su alcuni brani interessanti quali “Kiss The Blade” o “Rain Will Fall” che riportano ai Sisters minimali dei primi anni ottanta o a tracce demo che avrebbero potuto uscire dai Merry Thoughts.Ho scoperto la pubblicazione fisica di queste tracce solo da poco, ma posso dedurre che “When The Sun Falls Apart” in cd sia disponibile -attraverso la band- dalla scorsa Estate.

TRACKLIST: 01 When The Sun Falls Apart; 02 She Comes Down; 03 Rain Will Fall; 04 Kiss The Blade; 05 Poison Circle; 06 Broken Time; 07 I Will Bury; 08 In The Rain; 09 Move On; 10 Promised Land; 11 Broken Time II; 12 Fix (SOM Cover); 13 Scars.

OLD SCHOOL RELEASE

5 Comments:

Blogger Josh said...

non mi è chiaro come acquistare il cd

anche contattando la band non rispondono da parecchi giorni

3:18 AM  
Blogger Mr.Moonlight said...

Personalmente sono sempre molto diffidente verso chi non risponde. Resta il fatto che il cdr lo trovi solamente attraverso la band.

3:30 AM  
Blogger Josh said...

Ah ho capito. Scusa la domanda diretta... tu lo hai preso? Da loro? Così sapendolo magari ho 1 speranza....

7:07 AM  
Blogger Mr.Moonlight said...

No, da un paio di anni -a parte qualche eccezione- non compro più cd che provengono da fuori Europa.

8:01 AM  
Blogger Josh said...

Grazie di tutti gli input. Faccio uguale anche io, tra spese spedizione esose, aggiunte di tasse doganali talvolta e attese semestrali.... finché una band è su bandcamp o simili oh esiste anche la possibilità di acquistare il file digitale ad alta risoluzione...se pubblicano solo così e proprio si vuole; da soundcloud o altri non c'è nemmeno questa possibilità....se non vogliono né vendere né diffondere né condividere, alla lunga poi li accontentiamo e uno lascia pure perdere. Appassionato sì da molti anni... idem consapevole non si tratta di Wagner o Mahler o Liszt...

9:48 PM  

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