Physical Gothic: GOTTERDAMMERUNG “Intensity Zone”(Alice In …)
Ricordo
ancora di aver acquistato l’album di debutto dei GOTTERDAMMERUNG “A Body And
Birthmark” appena uscito facendo un ordine da Audioglobe che comprendeva anche
“Armageddon” degli Age Of Heaven e “Necromanteion IV” dei GOD, questo per dire
da quante Primavere sia attivo il combo Olandese e da quanti Autunni il
sottoscritto ascolti cocciutamente “goth”. Il trio capeggiato da Guido Van
Nieuwpoort rompe un silenzio durato quindici anni -visto che l’ultima fatica
composta da tutti inediti risale a “Of Whores And Culture” del 2007- con il
nuovo full-length “Intensity Zone”(Alice In…). Seppur tra le realtà goth dal sound più
eccentrico, non possiamo dire che i Gotterdammerung siano un “gruppo seminale”
poiché seguirne le tracce da parte di qualsiasi altra band non è certo facile
vista la mutevolezza d’influenze presenti. Tornando all’attualità, “Intensity
Zone” è l’album più “deathrock” di quelli finora pubblicati dal trio, con
chitarre taglienti protagoniste nella maggior parte delle tracce fino al parossismo
toccato in “Sink Into Fragrance" e "Never After". Scorrendo la tracklist troviamo in “Common
Existence” una delle composizioni più fluide e dirette dell’intera discografia
Dammerunghiana mentre “Revolving Doors” così come “Silence Kills” sono il
classico mix di noise, EBM e deathrock tipico della band. Il lavoro si conclude
con “The First Laugh”, dieci minuti di sperimentazione in un ideale passaggio temporale verso “And The
Children Shall Lead” che con i suoi nove minuti chiudeva “A Body And Birthmark”
nel 1994. Ottimo album che se affiancato a quello BD&S permette ad Alice
In… di essere assoluta protagonista in questo Autunno/Inverno di pubblicazioni
musicali. Out dal 23 Settembre.
TRACKLIST: 01 Interbellum; 02 Circus of the Flying
Tools; 03 Sink into Fragrance; 04 Never After; 05 Common Existence; 06
Revolving Doors; 07 A Menace in Disguise; 08 Invisible Greed; 09 Silence Kills;
10 The First Laugh.
OLD SCHOOL RELEASE
1 Comments:
Stavo sentendo proprio il bandcamp l'altro giorno e.mi chiedevo perché ancora mancasse dal.blog! Confermo la distribuzione sempre Audioglobe (quindi sarà presente anche su IBS con tutti i possibili sconti del caso) e l'alta qualità del disco. Anche se non userei l'aggettivo "eccentrico" per le loro sonorità. Hanno quella fantasia che si è perduta a favore di cliché e di canoni a cui tantissimi aderiscono mostrando una povertà che ha reso il genere lo spettro di sé stesso.
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