Physical Gothic: theFLATFIELD “The Shadow Self”(Bat Cave Prod.)
Della
“varietà musicale” dei theFLATFIELD eravamo già a conoscenza dai precedenti album “Passionless” e “Manie Sans
Délire” ma la due tracce che hanno anticipato questa terza fatica “The Shadow
Self”(Bat Cave Prod.) denotano un disturbo di doppia personalità non registrato
in passato. Il riferimento è a “In Vain” una canzone elettro-pop da jingle
pubblicitario che sembra eseguita da una di quelle synth band artificiose tanto
di moda in questo periodo. Fortunatamente la parentesi “poppeggainte” si chiude
con la sola traccia numero quattro in quanto il resto del lavoro ci riconsegna
il consueto sound post-punk “maculato” del gruppo Finnico. Venature
deathrock con audaci rasoiate
chitarristiche -“Blood Red Room”, “Absinthe Muse”, “Dark”, “The Night”- e striature wave -“This Storm”, “Séance”,
“Nemesis”- variopingono il tribale suono post punk dei theFLATFIELD che hanno
in questo “The Shadow Self” forse il loro miglior album. Out fisicamente dal 29
Agosto via mailorder Bat-Cave Prod. ma in attesa di distribuzione.
TRACKLIST: 01 Blood Red Room; 02 This Storm; 03
Unquiet Graves; 04 In Vain; 05 Absinthe Muse; 06 Visitation; 07 Séance; 08
Dark; 09 The Night; 10 Nemesis.
OLD SCHOOL RELEASE
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