Physical Gothic: BLACK HEROIN GALLERY "Feast Of Bats” (Autoproduzione)
Torna agli
onori delle cronache la band più truccata della storia gotica: discendente diretta
degli Atrovamps, con il secondo album “Feast Of Bats”(Autoproduzione) sono di
nuovo con noi i BLACK HEROIN GALLERY. Eyajo Joseph se ne sbatte altamente della
moda “positive punk” anarcho-urlante oggi in auge negli States andando avanti
per la propria strada fatta di batcave, cigolii, campane a lutto, strazianti miagolii
notturni di gatti in amore, latrati di cani impauriti dai fuochi d’artificio e
tutto l’armamentario cimiteriale d’ordinanza. Inutile dire che gli amanti dei precedenti
lavori (l’ep “My Rotting Flower” e l’album “The Dreadful Dead of Hoop Snake
Hollow”) andranno ancora in estasi, così come chi è in astinenza da suono
“cinamastrengiano”. Seppur io sia stato più attratto -se così si può dire- dai
vecchi Astrovamps, non posso lodare tracce come “His Beautiful Darkness” o “Dreadful
Wish” che sono l’archetipo del bat-deathrock più artistico. Questo “putrefatto
gioiello di musica cimiteriale in falsetto” è già disponibile in cd -prossimamente sembrerebbe
anche in vinile- soltanto con distribuzione Californiana.
TRACKLIST: 01 I Cover Her Horns; 02 Gargoyle Projekt;
03 Taste Of Worms; 04 Dreadful Wish; 05 His Beautiful Darkness; 06 As She
Slumbers; 07 The Boy Who Married The Spider-Face Girl; 08 Hush, Hush, Hush,
Here Comes The Bogeyman; 09 Twig Skeleton; 10 Take This Rose.
OLD SCHOOL RELEASE
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