Physical Gothic: GHOSTING "Black Pearls” (Alice In...)
Tra le prime
bands messe sotto contratto dalla “mitica” Glasnost Records di Oliver Köble
-ndr label con il vanto di aver pubblicato, tra gli altri, Dronning MaudLand,
Into The Abyss e Drown For Resurrection- i GHOSTING sono sempre stati un gruppo
che, tra wave, ethereal, goth, elettrobatcave, ebm ed ambient, non ha mai avuto
un “centro di gravità permanente”. Se dovessi sintetizzare il loro sound negli
anni lo potrei definire come un pazzo miscuglio di primi Lacrimiosa, Cure, Das
Ich e Sex Gang Children. Il nome Ghosting è recentemente tornato agli onori
delle cronache grazie al leader Sascha Tayefeh che lo ha resuscitato con due
eps digitali di opinabile qualità, dalla Alice in… che ne ha ristampato
digitalmente la discografia e dalla cover di “Ice” contenuta nell’ultimo
full-length dei Sonsombre. Il “ritorno digitale dei Ghosting”, visto che siamo
in un periodo di “best of”, termina con la pubblicazione fisica della compilation
“Black Pearls”(Alice In…) in cui sono presenti, rimasterizzate, molte delle
“perle” contenute nella copiosa discografia della band tra il 1989 ed i giorni
nostri. Così come già detto per Tors Of Dartmoor ed Also, per patiti di
completezza collezionistica ed amanti della scena Teutonica anni Novanta. Out
dal 28 Gennaio.
TRACKLIST: 01 Lion King; 02 Bombed The World; 03 Der Tod In
Flandern; 04 One Bullet; 05 Paranoia; 06 Ad Infinitum; 07 Die Baby Die; 08
Blood Ocean; 09 Heal Me; 10 Disguised In Black; 11 L'Eremitage; 12 March; 13
Der Leiermann.
OLD SCHOOL RELEASE
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