Physical Gothic: MIKE YORK PROJECTS “Mankind”(Self Release)
Ottime
notizie da Düsseldorf dove Mike York supera “The Invisible” -punzonato Kalt- e
confeziona il miglior prodotto musicale fin qui partorito dai suoi “progetti”.
“Mankind”(Autopr.), che esce come MIKE YORK PROJECTS, spurga (quasi) tutti i
residui “metal” presenti nei precedenti lavori -compreso il lato A dello split
con Rëverend Gonz-, consegnando alle nostre orecchie un album gothic-rock tout
court. Nota di demerito alla sola “Schlachthaus” -unico residuo non spurgato-,
il resto dell’album è un’esasperazione Nephiliana e post-Nephiliana. In
classico stile “neph” si evidenziano “Last Man On Earth” ed “I Hate You”, in
stile “nef” o “post-neph” “Love/Hate” e “Don’t Mess With Me” mentre in stampo
Garden Of Delight è “Times Of The Quiet
Voices”. La mia traccia
preferita è indiscutibilmente “Home”, dove compare il vocione “crepa
sospensione woofer” del Reverendo Gonzo a certificarne l’estrazione “goth old
school”. Con una lunga chiusura “bonus strumentale” in tre parti presente sulla
sola versione cd, “Mankind” non può mancare nella discoteca dei più veloci
-vista la tiratura- amanti del suono nephiliano. Out dal 24 Aprile nelle
seguenti varianti: “vinile plexy deco” (20 pezzi) -sold out-; “vinile colorato”
(57 pezzi); compact disk (50 pezzi).
TRACKLIST: 01 Be Ashamed (edit); 02 Don’t Mess With
Me; 03 Times Of The Quiet Voices; 04 Schlachthaus; 05 Home; 06 Love / Hate; 07
I Hate You; 08 Last Man On Earth 09 Bonus: Chapter I - The Rising / Chapter II
- Decisions Were Made / Chapter III - The End of Mankind.
OLD SCHOOL RELEASE
2 Comments:
Hai preso disco o cd?
lo sto ascoltando in questi giorni, il cd ancora non l'ho messo su. bel lavoro, godibile, della giusta durata.. vabbè a parte l'impazzimento di quel brano orribile direi promosso a pieni voti
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