Friday, April 23, 2021

Physical Gothic: MIKE YORK PROJECTS “Mankind”(Self Release)

Ottime notizie da Düsseldorf dove Mike York supera “The Invisible” -punzonato Kalt- e confeziona il miglior prodotto musicale fin qui partorito dai suoi “progetti”. “Mankind”(Autopr.), che esce come MIKE YORK PROJECTS, spurga (quasi) tutti i residui “metal” presenti nei precedenti lavori -compreso il lato A dello split con Rëverend Gonz-, consegnando alle nostre orecchie un album gothic-rock tout court. Nota di demerito alla sola “Schlachthaus” -unico residuo non spurgato-, il resto dell’album è un’esasperazione Nephiliana e post-Nephiliana. In classico stile “neph” si evidenziano “Last Man On Earth” ed “I Hate You”, in stile “nef” o “post-neph” “Love/Hate” e “Don’t Mess With Me” mentre in stampo Garden Of Delight  è “Times Of The Quiet Voices”. La mia traccia preferita è indiscutibilmente “Home”, dove compare il vocione “crepa sospensione woofer” del Reverendo Gonzo a certificarne l’estrazione “goth old school”. Con una lunga chiusura “bonus strumentale” in tre parti presente sulla sola versione cd, “Mankind” non può mancare nella discoteca dei più veloci -vista la tiratura- amanti del suono nephiliano. Out dal 24 Aprile nelle seguenti varianti: “vinile plexy deco” (20 pezzi) -sold out-; “vinile colorato” (57 pezzi); compact disk (50 pezzi).

TRACKLIST: 01 Be Ashamed (edit); 02 Don’t Mess With Me; 03 Times Of The Quiet Voices; 04 Schlachthaus; 05 Home; 06 Love / Hate; 07 I Hate You; 08 Last Man On Earth 09 Bonus: Chapter I - The Rising / Chapter II - Decisions Were Made / Chapter III - The End of Mankind.

OLD SCHOOL RELEASE 

2 Comments:

Blogger Davide said...

Hai preso disco o cd?

2:51 AM  
Blogger Davide said...

lo sto ascoltando in questi giorni, il cd ancora non l'ho messo su. bel lavoro, godibile, della giusta durata.. vabbè a parte l'impazzimento di quel brano orribile direi promosso a pieni voti

4:12 AM  

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