Physical Gothic GOTHZILLA "Auras" (Self Release)
Se il
buongiorno si vede dal mattino, leggasi singolo apripista “One Of Us”, è come
se fatti due passi giù dal letto ed ancora assonnati si avesse cozzato il
mignolo del piede contro lo spigolo del letto. Per fortuna il terzo album dei
GOTHZILLA “Auras”(Autopr.) -che parla anche Italiano grazie alla copertina
tratta da un disegno di C. Bacilieri- non rispecchia “il buongiorno” sebbene il
gruppo Scozzese sembra uscito da Tenet in quanto a fare il “lento passo del gambero”
- notevole “Catharsis”(2011), buono “The Dark Is Rising”(2017) più che discreto “Auras”-. L’influsso elettronico anni novanta si è fatto più pressante tanto
che per alcune tracce, dal singolo passando per “The Unknown”, “Stalking the Ex”
e “Softly Softly” potremmo parlare di
“big goth beat”. Non mancano i passaggi old-school, sovente conditi da cori
Sisteriani marchio di fabbrica “zillano”, come in “We Stand As One”, “Broken” o nell’ottima
“Lover”. Citazione per la “protomissionaria” “When Angels Cry” ed, ovviamente,
per la mia preferita “Moonlight” classica brit-goth-pop-song anni novanta. Out
dal 02 Ottobre.
TRACKLIST: 01 One Of Us; 02 The Unknown; 03 We Stand As One; 04 Ilaria; 05 Broken; 06 Stalking The Ex; 07 Softly Softly; 08 Something Special; 09 Moonlight; 10 Lover; 11 When Angels Cry; 12 Birth. School, Work, Death.
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