Physical Gothic DUNWICH "Tail-Tied Hearts" (Caligari Records)
Ormai
l’ultratrentennale ascolto di “dark” mi ha reso totalmente apatico alla “musica
oscura leggera” sempre più vicina alla disco sintetica anni ottanta. Così vago
alla ricerca, oltre all’insostituibile gothic-rock, di cose “pesanti” che
ravvivino le mie sinapsi. In barba al primo “no” delle faq di EDS, nelle news
abbiamo trattato gruppi di più o meno evidente estrazione metal (Lock Howl,
Light Of The Morning Star, Idle Hands …) ed ora è la volta dei DUNWICH. Nulla a
che vedere con l’omonimo gruppo nostrano, i Dunwich qui attenzionati sono un
trio Russo di Mosca che unisce black metal, prog e gothic, anzi, oserei dire
“american gothic”. Il tutto gira attorno alla cantante Margarita Dunwich, una
singer che potrebbe tranquillamente cantare una canzone dell’ultimo album dei
Mephisto Walz, ed alla sua “doppia personalità” che incide su ogni traccia.
Esempio lampante “Mouth Of Darkness”:
inizio gothic-prog voce tra Isabel Dekeiser
e Cristianna, split nella parte conclusiva in cui Margarita viene posseduta dal demone Moloch
con accelerazione “abysmalgriefiana” della traccia. Tutte le composizioni sono
interessanti, dalla falsa “etherealità malefica” di “Solitude” alla
ninna nanna eterna di “Sanctuary"
fino agli oltre nove minuti di una funerea e mia preferita
“The Sea”. Il primo album dei Dunwich “Tail-Tied Hearts” è pubblicato, in
edizione limitata a 300 pezzi, dalla label Russa
Caligari Records ed ha avuto recensioni
lusinghiere da siti metal di ogni parte del globo, questa di EDS è la prima
citazione di una goth-webzine con la convinzione che ce ne saranno molte altre
in futuro. Out dal 4 Settembre.
TRACKLIST: 01 Glow; 02 DUWICH - Through the Dense
Woods; 03 Solitude; 04 Wooden Heart; 05 Mouth Of Darkness; 06 Fall; 07
Sanctuary; 08 The Sea.
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